Cronaca locale

Roma Lido, corse saltate e attese fino a 40 minuti

Venerdì nero. L’odissea sulla Roma Lido è iniziata con le corse delle 7 quando sono arrivate le prime rimodulazioni. Pendolari ammassati al freddo

Roma Lido, corse saltate e attese fino a 40 minuti

Treni con 40 minuti di ritardo. La corsa per Porta San Paolo rinviata alle 8:08. Poi spostata alle 8:13, quindi alle 8:28 e passata infine alle 8:40. Ben 40 minuti di differenza dalla corsa precedente, quella delle 8 circa. Quel circa che, secondo i parametri Atac, è variabile e spesso significa lunghe attese, corse accorpate e banchine piene. È l’ennesima fotografia di una mattinata da incubo per i pendolari della Roma Lido che, complice il blocco del traffico, in questi giorni è più affollata che mai.

E così, chi da Ostia deve raggiungere Roma per arrivare al posto di lavoro deve far i conti con i disservizi cronici di una tratta sempre più abbandonata a se stessa. “È dalle 7:58 che sono qui a Lido Nord, al freddo. Devo andare al policlinico per una visita prenotata da mesi e sicuramente salterà”, racconta a Romatoday la signora Angela, 77 anni, che si rannicchia sulla panchina per cercare un po’ di tepore.

Il rischio per i pendolari è arrivare tardi sul posto di lavoro. Utenti infreddoliti sulla banchina mentre altri fanno i conti con le rimodulazioni come se stessero risolvendo un’equazione algebrica. Alle 8:40 il treno, finalmente, passa. Ovviamente stracolmo. Già ad Acilia, chi ha atteso la corsa sulla banchina per oltre 40 minuti, non riesce più a entrare restando, quindi, al palo prolungando la propria attesa. Non è la prima volta che si verificano questi problemi sulla Roma Lido. Solo poche settimane fa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, aveva annunciato uno stanziamento fondi per migliorare la tratta. Per ora, però, sono solo annunci.

Solo poche ore fa un altro fatto di cronaca che colpisce chi utilizza i mezzi pubblici. Paura in metro. Si è fermata sui binari in attesa del treno della metro A: voleva farla finita. A salvarla dall’estremo gesto i passeggeri della metropolitana di Roma e poi gli agenti del I gruppo della polizia locale di Roma capitale. Un tentato suicidio sventato grazie alla collaborazione di cittadini e forze dell’ordine. I fatti intorno alle 15 del pomeriggio del 15 gennaio.

La donna, una 27enne, ha atteso il treno scendendo dalla banchina. Immediati i soccorsi dei presenti: mentre qualcuno è sceso sui binari per tirarla su, altri hanno chiamato gli addetti Atac e il numero unico per le emergenze: il 112. Sul posto si sono quindi recati gli agenti del I gruppo della polizia locale di Roma capitale, in servizio in viale Manzoni per consueti servizi di viabilità nella zona.

La giovane salvata è stata affidata alle cure del personale sanitario e trasportata all’ospedale San Giovanni.

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