È finito in manette un cittadino straniero di nazionalità nigeriana fermato alla stazione Tiburtina di Roma e trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato possibile grazie agli agenti della guardia di finanza, impegnati in un’operazione di controllo economico del territorio proprio all’interno dei locali della stazione ferroviaria. I militari appartenenti al 3° nucleo operativo hanno subito notato l’atteggiamento sospetto dell’extracomunitario, che si stava dirigendo con un certo nervosismo verso la fermata degli autobus. Il nigeriano, che trascinava due pesanti trolley, è stato intercettato mentre stava salendo su un bus diretto a Bologna.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno pertanto deciso di fermare l’africano per effettuare un controllo sui suoi bagagli, riuscendo così a scoprire che stava trasportando al loro interno ben 26 chili di marijuana, suddivisi in 5 buste. Le oltre 143mila dosi ricavabili dal quantitativo complessivo avrebbero portato nelle tasche dello spacciatore almeno 260mila euro di ricavo.
Il nigeriano, un uomo di 30 anni residente a La Spezia, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti. Finito dietro le sbarre del carcere di Regina Coeli, ha già subito il giudizio direttissimo, in seguito al quale è stato condannato ad una pena di 3 anni di reclusione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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