Cronaca locale

Nonno spara per errore: nipote in morte cerebrale

Il colpo sarebbe partito per errore dalla pistola regolarmente denunciata. La polizia sta indagando

Nonno spara per errore: nipote in morte cerebrale

Tragedia questa mattina a Roma dove un nonno ha sparato un colpo di arma da fuoco per sbaglio, andando a colpire il suo nipotino, che non aveva ancora compiuto sette anni. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dalle forze dell'ordine, il colpo sarebbe partito per errore, ma la polizia sta ancora indagando. Il piccolo, che era stato trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma dove ha subito in giornata una delicata operazione chirurgica, è morto.

Il nonno spara al nipotino per errore

Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 13 agosto, verso le 10.30, in una abitazione sita in via Val Sillaro a Montesacro, in zona Conca d’Oro, a nord della Capitale. Il nipotino sarebbe arrivato nella casa accompagnato dal papà. Quando quest’ultimo è andato in bagno, il colpo sarebbe partito in modo accidentale dall’arma legalmente detenuta dal nonno 76enne, colpendo il bambino alla testa. Secondo gli investigatori l’uomo stava proprio riponendo la pistola per evitare che il bimbo potesse prenderla per giocare e rischiare di farsi male. Purtroppo però è partito comunque un proiettile che ha colpito il nipote alla nuca. Appena udito lo sparo, il padre, che si trovava in un'altra stanza della casa, è corso dal figlio. Il papà e il bimbo sono residenti a Palombara Sabina.

Immediatamente sul posto sono giunti i soccorritori che hanno trasportato in codice rosso la vittima, dopo averla intubata, al Policlinico Umberto I dove ha subito un delicato intervento chirurgico. Putroppo il bimbo non ce l'ha fatta ed è stata dichiarata la morte cerebrale. Il nonno è ancora sotto choc per quanto accaduto, ed è riuscito solo a raccontare ai poliziotti che il colpo è partito in modo accidentale mentre stava riponendo la pistola. Quando è arrivato il personale sanitario del 118 il bambino era ferito a terra, ma ancora cosciente, nonostante la profonda ferita alla testa. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche gli agenti del commissariato Fidene e i colleghi del Reparto Volanti. La polizia scientifica si sta occupando di effettuare tutti i rilevamenti del caso all’interno dell’appartamento dell’anziano, per appurare l’esatta dinamica della tragedia avvenuta questa mattina e accertare le parole del 76enne.

Il bambino non ce l'ha fatta

Nel primo pomeriggio la Direzione Sanitaria dell'Umberto I ha comunicato il bollettino medico: "Questa mattina è arrivato presso il Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto 1, trasportato da un'ambulanza del 118, un bambino di 6 anni in gravissime condizioni per una ferita da arma da fuoco. Il bambino è stato immediatamente portato in sala operatoria dove è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico. Al termine dell'intervento è stato ricoverato in terapia intensiva pediatrica ove ora si trova in prognosi riservata". Poco fa è stata dichiarata la morte cerebrale.

Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti