Voleva fuggire dall'Italia: arrestato Fasciani, nipote del boss del clan di Ostia

L'uomo era già fuggito nel 2012 in Spagna. Il 20 novembre la Cassazione si pronuncerà nel processo che lo vede imputato per associazione a delinquere

Voleva fuggire dall'Italia: arrestato Fasciani, nipote del boss del clan di Ostia

Aveva pianificato la fuga dall'Italia, per evitare il carcere. Ma gli agenti della squadra mobile di Roma lo hanno intercettato e arrestato questo pomeriggio ad Acilia, vicino alla Capitale. Così, il nipote del boss Carmine Fasciani, esponente dell'omonimo clan di Ostia, è finito in carcere.

Alessandro Fasciani, nipote di Carmine, ancora detenuto in regime di 41 bis, venne condannato il 4 febbraio dello scorso anno dalla Corte d'Appello: la pena fu decisa in 10 anni e 6 mesi di reclusione. Le accuse erano quelle di associazione a delinquere di tipo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L'uomo aveva presentato ricorso e il 29 novembre la Corte di Cassazione si pronuncerà sul ricorso.

Le indagini andate avanti anche in questi mesi hanno permesso alla polizia di sventare la fuga di Fasciani. Gli agenti, infatti, hanno scoperto che l'uomo aveva prenotato un volo per il 14 novembre alle 16.05, diretto a Bruxelles. Poi da lì avrebbe dovuto recarsi a Cancun, in Messico, il giorno successivo. Infine, avrebbe dovuto andare in Belize, dove aveva già trovato degli appoggi logistici.

Immediata la risposta della Corte d'Appello, che ha emesso in tempi rapidissimi il ripristino dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ma, quando gli agenti della polizia hanno raggiunto Fasciani, questi ha tentato la fuga: l'uomo, infatti, è stato individuato mentre si trovava in una strada vicino alla sua abitazione, ad Acilia. Appena ha visto la pattuglia, il nipote del boss del clan di Ostia, invece di fermarsi, ha accelerato, rischiando di investire un agente. Poi, sceso dall'auto, ha continuato ad allontanarsi a piedi.

Le ricerche delle forze dell'ordine sono partite subito e, dopo solo 15 minuti, i poliziotti della squadra mobile sono riusciti ad arrestarlo, rintracciato vicino a una farmacia di Acilia. A quel punto, ad Alessandro Fasciani è stata notificata l'ordinanza di ripristino di custodia cautelare in carcere, emessa dalla terza sezione penale della Corte d'Appello di Roma.

Il nipote del boss non è nuovo alle fughe.

Infatti, come ricorda Adnkronos, nel 2012 l'uomo era scappato in Spagna, il giorno prima dell'irrevocabilità di una condanna per omicidio volontario. Anche in quel caso, gli agenti di polizia erano riusciti a scoprire le sue intenzioni, rintracciarlo, arrestarlo nel 2013 a Barcellona.

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