Romani al volante Campioni di doppia fila

Sempre pronti a suonare il clacson se non fai una partenza da Formula 1, piede fisso sull’acceleratore, fanno lo zig-zag tra le auto, sorpassano a destra e si lasciano andare a insulti e imprecazioni. Questa l’immagine degli automobilisti romani che emerge da un’indagine dell’Automobile Club d’Italia a conclusione dei lavori della seconda edizione del Forum Internazionale delle polizie locali a Riva del Garda. Secondo la ricerca, lo scorso anno sono state 46.895 le multe elevate dalla polizia locale per le infrazioni più gravi sulle strade urbane del Lazio. Un dato allarmante se si pensa che per infrazioni gravi, le polizie locali intendono quelle mancanze che portano alla riduzione dei punti sulla patente di guida.
Nel dettaglio, a Roma le multe elevate in relazione al parco auto circolante sono 97,24 ogni 100 veicoli. I verbali riguardano l’eccesso di velocità (33.873, pari a poco più del 72%), il passaggio con il semaforo rosso (2.569), il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini (7.341), la guida in stato di ebbrezza (738), il mancato uso del casco (2.278) e la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (186). Nel complesso nel 2008 sono state rilevate un milione 185 mila 317 infrazioni.
Dati allarmanti, che posizionano la nostra regione tra le prime d’Italia per mancata osservanza del codice della strada. Una cattiva educazione, che lo scorso anno è costata la vita a 344 persone, dove ancora una volta la provincia di Roma si aggiudica il triste primato a livello nazionale. Nel centro città le cosa non vanno meglio, secondo i risultati emersi dalla ricerca, l’82% degli automobilisti romani non si pone problemi di sorta e parcheggia l’auto in doppia fila quando deve fare una commissione veloce. In particolare, il 60% dichiara di parcheggiare l’auto in doppia fila ma di assicurarsi che non renda complicato il passaggio di altre auto, il 18% dice di parcheggiare l’auto in doppia fila ma in una posizione in cui sia possibile tenerla sotto occhio per essere pronti a spostarla velocemente in caso in cui sia da ostacolo ad altre auto e infine il 2% ammette di fermarsi dove capita ma di inserire le quattro frecce oppure di lasciare un biglietto con le indicazioni su dove trovarlo nel caso in cui le auto bloccate abbiano bisogno di uscire.

Inoltre quando sono in coda al semaforo in attesa che scatti il verde, il 24% dei romani suona il clacson quando le auto che li precedono nella coda esitano a muoversi. In autostrada, le cose non cambiano: in fase di sorpasso il 75% degli automobilisti romani dichiara di utilizzare gli abbaglianti per sollecitare l’auto che li precede a spostarsi. L’educazione non abita qui.

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