Romena ferma i suoi aguzzini

L’incubo della prostituzione, il coraggio di scappare. Poi l’aiuto dei carabinieri per riappropriarsi della propria libertà dopo l’arresto dei due sfruttatori. È accaduto tutto in pochi giorni a P.L., 17enne rumena, giunta in Italia per raggiungere il fidanzato che l’ha però costretta a prostituirsi nella zona di Torrespaccata. La ragazza ha deciso di sottrarsi ai suoi aguzzini. Ha chiamato il 112 e pochi minuti dopo una pattuglia del Nucleo Radiomobile ascoltava il suo racconto. E le sue parole sono servite per arrivare, nel corso della notte, all’auto con a bordo i due sfruttatori, il suo ex fidanzato e un complice sempre romeno. Ma il racconto della giovane romena porta gli investigatori dell’arma anche alla perquisizione di un casolare dove vengono trovati altri connazionali della ragazza, quattro donne e 10 ragazzi. Nel corso della perquisizione sono stati recuperati i passaporti delle ragazze, pistole giocattolo prive del tappo rosso, armi da taglio, bombolette spray contenenti gas urticante, telefoni cellulari.

Dei 14 stranieri solo 2 sono risultati in posizione regolare sul territorio nazionale. I due sfruttatori entrambi 23enni, sono stati arrestati con l’accusa di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione minorile.

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