
L'estate è un momento caldo anche per gli editori. É vero che ad agosto non si manifesta un solo titolo nuovo, quasi che i libri potessero prendersi l'insolazione. Ma in spiaggia persino gli italiani, notoriamente un popolo che fatica a superare la media del singolo volume all'anno contando pure i manuali di cucina, leggono. E allora mettiamo qui un po' di consigli su cosa mettere nella borsa per il mare o nello zaino per la montagna. Un occhio alla classifica e un occhio anche a qualche chicca che in classifica non ci va e potrebbe restare fuori dall'ombra degli ombrelloni, o lontano dal fresco dei rifugi in quota. Partiamo da un spiaggia con un po' di pretese, chessò Versilia, Circeo, Conero, Bergeggi... Sempre utile presentarsi con l'ultimo vincitore del Premio Strega che spunta in mezzo ai teli mare. In questo caso è Andrea Bajani con L'anniversario (Feltrinelli). Il libro tocca un po' di temi di quelli che non si sbaglia mai: patriarcato e famiglia. Potete dirne bene o dirne male a seconda dell'orientamento del vicino di asciugamano. Garantisce l'intrattenimento e la socializzazione e non impegna. Non fate però l'errore di presentarvi in spiaggia con gli altri autori arrivati solo in cinquina. Molto spesso non li ha letti quasi nessuno, portateveli solo se volete leggerli.
In questo caso, se volete fare sul serio, pescando dalla cinquina potreste puntare su Michele Ruol e il suo Inventario di quel che resta se la foresta brucia (TerraRossa): piccolo editore storia potente con tema difficile, la morte dei figli, scrittura che vale.
Non per forza però bisogna affrontare fronte mare o fronte Pale di San Martino temi a così alta densità. Se volete una crime story ma con quel tanto di letterario che non guasta c'è Legs di William Kennedy che torna per i tipi di Minimum Fax dopo lungo oblio. La storia del bandito Jack Diamond raccontata da un premio Pulitzer diciamo che c'è tutto. Sempre per fare un salto nel passato, se avete voglia di un epopea al femminile che intercetti la storia italiana, da ripescare un libro di qualche mese fa, Promettimi che non moriremo (Rizzoli) di Mara Carollo. Difficile non farsi rapire dalle vicende della coraggiosa Nina in fuga dalla povertà. Un altro bel romanzo al femminile è La levatrice di Bibbiana Cau, libro edito da Nord che ha fatto capolino in classifica. In questo caso siamo difronte alla storia di due donne che lottano per i loro diritti mentre cercano di aiutare le partorienti sul finire della prima guerra mondiale, in una Sicilia ancora rurale.
Se poi, per chiudere, siete persone da saggio anche mentre succhiate un ghiacciolo con l'aria piena di dazi e
conflitti che tira, meglio compulsiate L'invenzione di un continente. L'Europa dalla lega di Delo alla Prussia di Bismark (Mondadori) di Franco Cardini e Sergio Valzania. Denso ma agile non appesantisce lo zaino da escursione.