Roseto comunale: è gialla e giapponese la rosa più bella

In gara nel «Premio Roma», il prestigioso concorso internazionale giunto alla 68° edizione, c'erano 89 varietà di rose coltivate da 24 ibridatori provenienti da 12 paesi

Viene dal Giappone la rosa più bella. Una rosa gialla dell'ibridatore giapponese Keisel ha vinto infatti il «Premio Roma», il prestigioso concorso internazionale che premia nuove varietà di rose giunto alla 68° edizione. Una manifestazione promossa e organizzata dall'assessorato all'Ambiente del Comune nella splendida cornice del roseto comunale, sopra il Circo Massimo.
In gara c'erano 89 nuove varietà di rose presentate da 24 ibridatori in rappresentanza di 12 nazioni. Cinque le classi in concorso: H.T. (ibride di Tea, fiori singoli portati da uno stelo lungo), Floribunde (rose a mazzetti), Coprisuolo (rose striscianti o ricadenti), Arbustive da parco (particolarmente vigorose) e Sarmentose (chiamate impropriamente «rampicanti»). La medaglia d'oro nella categoria delle Floribunde è andata ad una rosa rossa dell'ibridatore danese Poulsen, mentre al secondo e al terzo posto si sono classificati due tedeschi. Il premio Bambini, assegnato da una giuria composta dagli alunni della scuola primaria dell'istituto Massimiliano Massimo, è stato vinto dalla rosa in concorso numero 63, di produzione francese, di un colore rosa intenso. Rosa striata, sempre francese, la vincitrice del premio Fragranza.


«Si tratta di una manifestazione che simbolicamente rappresenta la festa del Servizio Giardini - spiega l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo - Quest'anno abbiamo un motivo in più per festeggiare perché a settembre, dopo 27 anni di chiusura, siamo riusciti ad aprire la storica scuola giardinieri. Il roseto comunale è un'eccellenza sia dal punto di vista estetico sia perché riassume il lavoro di una parte operativa del Comune».

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