Giusto per ricordarci che correre e vincere non è facile. Perché certi trionfi del Valentino nazionale, certe sue scenette festaiole a fine gara, rischiavano di farci pensare che tutto, al ragazzo non più ragazzo, riuscisse tremendamente facile.
Non è mica vero. Con la giornata no di ieri, Valentino ha come involontariamente cercato di ricordarlo a tutti noi, ma soprattutto a se stesso. Perché «non ero mai arrivato ultimo in tutta la carriera» ha confessato, e perché vincere è una battaglia con il proprio io, con la fortuna, la sfiga, i rivali.
Nel giorno grande di Lorenzo che trionfa per la seconda volta e passa il compagno in classifica, nel giorno grande di Marco Melandri che gli finisce dietro dimostrando di non essere il pilota bollito che si diceva, Valentino Rossi - statene certi - ha posto a suon di errori e scivolate e sali e scendi dalla moto le basi della sua scalata mondiale 2009.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.