Rossopomodoro Spazio a 250 appassionati di cucina napoletana

Il progetto era quello di coniugare gli autentici sapori della cucina partenopea alla ristorazione su vasta scala con prezzi accessibili. Una scommessa vinta considerato il trend di espansione della catena Rossopomodoro, diventata nel giro di un decennio la prima catena di ristorazione «servita», vale a dire non fast food, in Italia. Dall’apertura del 1997 oggi il gruppo Sebeto (che comprende anche i marchi che si sono aggiunti in seguito, Rossosapore e Anima e Cozze) è arrivato a contare 70 ristoranti, parte in gestione diretta parte in affitto o franchising, di cui cinque all'estero, a Reykjavik, Copenaghen, Buenos Aires, Tokio e Londra. «Per la fine di quest’anno abbiamo in cantiere altre 22 aperture - spiega Franco Manna, fondatore e presidente - 12 con il marchio Rossopomodoro e 10 con Rossosapore, che è una formula di pizzerie take away. Mediamente impieghiamo tra i 15 e i 18 addetti nei ristoranti Rossopomodoro e dai tre ai cinque in Rossosapore». Si parla quindi di una cifra attorno ai 250 nuovi posti di lavoro. Le prossime tre aperture di Rossopomodoro, tra luglio e novembre, saranno a Savignano sul Rubicone (Cesena), Rende (Cosenza), Trieste e Carugate (Milano); Rossosapore aprirà invece nuovi punti vendita a luglio a Ponza e ad Aprilia (Latina) e, tra settembre e ottobre, a Firenze e Ancona. La struttura dell’organico dei ristoranti prevede in genere un Direttore e un Vice direttore, almeno tre Pizzaioli e tre Cuochi, più il personale di sala e gli Addetti al lavaggio; i take away si affidano invece a uno o due Pizzaioli e due Addetti al banco. Quali i requisiti richiesti? «Per le mansioni direttive selezioniamo personale che abbia almeno 30 anni, anche senza esperienza in questo specifico settore - spiega ancora Manna - e poi li formiamo per un periodo di sei mesi.

Il personale di cucina e i pizzaioli li cerchiamo invece già capaci, comunque anche loro devono seguire un breve percorso di formazione».
Contatti, informazioni e invio cv: www.rossopomodoro.com, email: info@rossopomodoro.it