da Milano
Telecom sta studiando lo scorporo della sua rete di tlc. Su questo fronte lamministratore delegato Riccardo Ruggiero non esclude la separazione della rete fissa dalle attività del gruppo, né la cessione di una quota di minoranza. «Non abbiamo mai escluso una seperazione strutturale o la vendita di una quota di minoranza», ha detto Ruggiero durante una conference call con gli analisti sui risultati. Intanto continuano i colloqui con lAuthority. Il presidente Corrado Calabrò ha ribadito che loperazione di scorporo deve avvenire entro lanno. Su questo fronte però i pareri sono discordi. Infatti i gestori concorrenti a Telecom temono che con lo scorporo della rete lex-monopolista riuscirà ad avere meno vincoli nella gestione commerciale. LAgcom ha proposto a Telecom il modello della britannica Openreach per garantire un accesso equo a tutti gli operatori. E, secondo Ruggiero, «Openreach resta un benchmark per la gestione della vicenda». Secondo lamministratore delegato lultimo miglio della rete di Telecom Italia, quella che entra nelle case degli italiani, vale tra 15 e 18 miliardi di euro. Ruggiero si è anche detto «molto soddisfatto dei risultati raggiunti dal gruppo nel primo semestre» e si dice «assolutamente fiducioso nella possibilità di raggiungere il target fissato per la fine dellanno». Anche se la società dovrà «scontare» gli effetti del decreto Bersani.
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