Una ruota panoramica per volare su Milano

La struttura sarà pronta al Parco Sempione entro Natale. Cadeo: "Un sogno che si avvera". Una società annuncia ricorso al Tar per presunte irregolarità nella gara

Una ruota panoramica per volare su Milano

Milano - Così bella che le manca solo la parola. Anzi un nome, per il quale si potrebbe anche indire un concorso: intanto però sotto l’albero di Natale Milano si regala una ruota panoramica, la prima del genere in Italia a «girare» in un contesto urbano e non in un luna park. Sarà costruita accanto all’Arena nel verde di Viale Malta. Appoggiata e non ancorata al suolo, il Comune ha trovato la quadra per far coesistere la ruota con il vincolo sul Parco, anche spostandone leggermente la posizione dal progetto iniziale. Così Milano «farà» la ruota che svetterà nel cielo per 60 metri ed un diametro di 50. Le sue 42 cabine permetteranno, in 15 minuti e tre giri, un colpo d’occhio su Milano alla velocità di 4 metri al secondo e ospiteranno, ognuna, dalle 6 alle 8 persone che vi potranno anche pranzare, in occasione particolari. Il progetto fortemente voluto ai tempi dell’assessorato di Vittorio Sgarbi, è stato portato avanti con tenacia da Maurizio Cadeo, che da assessore all’arredo urbano ha un’idea precisa di questo «Milan eye»: «Il sogno era duplice: dotare Milano di una ruota, come le grandi città e per una volta, sollevare lo sguardo da certi brutti dettagli urbani da correggere, per ammirare il bello globale della città del futuro dall’alto». Ad aggiudicarsi il bando è stata ieri la Wonder Wheel di Fulvio Pelucchi, già concessionaria della ruota di Gardaland e delle Ex varesine e soprattutto promotrice a Palazzo Marino di un progetto che diede lo spunto per lanciare il bando. La competenza di lungo corso del vincitore ha portato ai 75 punti con cui sbaragliare la concorrenza degli altri quattro progetti, dopo che già uno era stato escluso per essere arrivato tardi alla consegna del progetto. Dal punto di vista tecnico sono piaciute le cabine, fra cui due «vip» accessoriata per mini feste: lo stile modernissimo creerà un contrasto affascinante con lo stile del parco e la torre Velasca. Dal punto di vista economico ha convinto l’offerta: la base d’asta era di 112 euro al metro quadro. I vincitori hanno offerto un rialzo del 100 per cento per un totale di poco più di 220 mila euro, mentre le altre proposte praticavano rialzi maggiori ma «poco imprenditoriali - spiega Fulvio Pelucchi -: noi siamo stati realistici e questa è una bella scommessa». A fronte di un investimento di quasi 7 milioni, infatti, il vincitore avrà in concessione la ruota per nove anni: «Stimiamo di poter avere 100mila visitatori l’anno e con biglietti che costeranno dai 4 ai 7 euro, calcoliamo un introito di 500mila euro l’anno». Il Comune, secondo il bando, guadagnerà anche - come minimo - il 10% dalle sponsorizzazione che rivestiranno la ruota, con la promessa, però, di non trasformare l’area in un «fenomeno da baraccone» che stonerebbe col parco. «La brandizzeremo, gli sponsor potranno variare - aggiunge Pelucchi - ma pensiamo ad aziende fortemente connotate sul territorio e alla Moda».

Ora l’assegnazione del bando dovrà essere ratificata dalla Giunta, ma passerà anche al vaglio del Tar perché una delle società escluse ha annunciato ricorso per presunte irregolarità nelle procedure di assegnazione. Intanto, per montare la ruota, che è firmata da tedeschi e svizzeri ed arriverà a bordo di 40 container, basteranno 15 giorni. E poi tutto comincerà finalmente a girare.

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