Rush finale sulle candidature Settimana calda per gli azzurri

Sabato kermesse al PalaMazda. Il premier presenterà ufficialmente Letizia Moratti alla città

Giovani e periferie. Saranno queste le due parole chiave dei prossimi appuntamenti per la campagna elettorale di Forza Italia. Una settimana caldissima, quella che comincia domani, con la compilazione delle liste elettorali. E, dunque, in arrivo i primi verdetti. I candidati e gli esclusi, le posizioni in alto o in basso, le prevedibili polemiche e gli inevitabili screzi. Il tutto in attesa della giornata di sabato, con la grande kermesse del PalaMazda durante la quale il premier Silvio Berlusconi presenterà ufficialmente alla città Letizia Moratti, il candidato sindaco del centrodestra. Appuntamento che diventerà il lancio vero e proprio della rincorsa a Palazzo Marino, dopo l’annuncio ufficiale e le prime uscite nei quartieri della lady ministra già perfettamente entrata nel ruolo. Grandi preparativi, dunque, in viale Monza quartier generale di Fi, con i «volontari» allertati e allo studio menù e scenografie per un appuntamento che i dirigenti azzurri considerano fondamentale per dare un’ulteriore scossa all’elettorato milanese. Chiamato a dare una risposta da «zoccolo duro» già nella tornata elettorale delle elezioni politiche di aprile. E poi a lanciare la volata della Moratti pronta a raccogliere, dopo nove anni di amministrazione di centrodestra, il testimone che si appresta a cedere Gabriele Albertini.
«Letizia Moratti è un candidato sindaco espressione dei valori della Casa delle libertà - le parole di Luigi Casero, coordinatore cittadino di Forza Italia -. Credo che abbia fatto bene il ministro per i partiti del centrodestra e abbia fatto bene il presidente della Rai, sempre per la Casa delle libertà. È giusto che voglia essere un sindaco che ascolta tutta la città, ma sicuramente è un sindaco che viene da tutta la Cdl. È già iniziata una fase di azione forte sulla città, con la ricerca di soluzione ai problemi raccolti durante la fase di ascolto nelle periferie». Inutile, secondo Casero, la polemica sulle sue dimissioni innescata da Bruno Ferrante, ex prefetto e candidato del centrosinistra. «Il ministro - spiega - sta portando a termine l’ultima fase della propria azione di governo. Quindi darà le dimissioni a breve. Mi sembra che la polemica sia del tutto inutile. Il governo ormai è alla fine della sua azione e a breve verranno le dimissioni».
«Militanti ed eletti in piazze, strade e quartieri già da domani», annuncia Manfredi Palmeri, capogruppo azzurro a Palazzo Marino. Primo appuntamento quello dei consiglieri comunali in visita alla zona 8. In agenda le iniziative urbanistiche che interesseranno le aree della Fiera e del Portello. Un quartiere che verrà completamente ridisegnato con il grande intervento che seguirà il trasferimento del quartiere fieristico a Rho-Pero. Più incentrato su sicurezza, sociale e contratti di quartiere l’incontro fissato per martedì con la zona 4. Ponte Lambro, Molise e Calvairate le aree che hanno già ricevuto i finanziamenti per le riqualificazioni.

Si chiude venerdì con il gazebo notturno in Corso Como. «Dopo centro, periferie, scuole e università - spiega Palmeri - ora vogliamo intercettare i giovani nei luoghi del divertimento. Faremo nottata e poi tutti al PalaMazda per l’arrivo di Berlusconi».

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