A farla da padrone nei capannoni industriali della Falck a Sesto San Giovanni non sono più le catene di montaggio e le tute blu ma le ruspe e i cinque grossi bracci meccanici che stanno rimuovendo le strutture metalliche del vecchio stabilimento Unione. Sono infatti iniziati i lavori per abbattere i centenari capannoni che occupano unarea di 1,5 milioni di metri quadri. Per smantellare gli alti edifici è stata anche fatta arrivare da Liverpool una gru con un braccio di 42 metri di altezza. Nessun problema di bonifica invece per il rame e i cavi elettrici che si trovavano nellarea: sembra che dei clandestini dellEst li abbiano rubati e rivenduti nei loro paesi. Top secret invece il futuro dellex Unione.
Entro fine anno larchitetto Renzo Piano presenterà il progetto che, secondo Luigi Zunino, presidente della Risanamento Spa, dovrebbe rendere concreto «un insediamento di eccellenza, ricco di infrastrutture». Per ora comunque vengono smentite le voci di realizzazione di un nuovo stadio.Ruspe in azione anche alla Falck
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