«Sì, i mezzi Atp sono nell’officina del consulente»

Le prime risposte arrivano: sì, corrisponde al vero che la società di trasporti Atp ha pagato una consulenza da 35.000 euro per 5 mesi all’ingegner Mauro Sartor che si è occupato di programmare la manutenzione dei pullman. E sì, corrisponde al vero che l’ingegner Mauro Sartor è direttore della società «Galassia srl» presso le cui officine Atp, un mese dopo la conclusione del rapporto di consulenza, ha inviato due autobus a riparare. La Provincia conferma le indiscrezioni del consigliere Massimo Pernigotti che aveva presentato un’interrogazione scritta per capire se davvero si fosse verificata una simile «coincidenza».
Ma la Provincia, che nei prossimi giorni farà avere allo stesso Pernigotti una risposta formale sulla base delle spiegazioni fornite da Atp, ci tiene ad aggiungere che in questa «coincidenza» non c’è nulla di sospetto. E men che meno di illecito. Cosa che peraltro il Giornale non ha mai sostenuto dando conto dell’interrogazione, che neppure ha mai messo in dubbio la competenza e la grande esperienza del consulente. L’assessore ai Trasporti Anna Maria Dagnino, con estrema gentilezza, fa sapere che i rapporti tra Atp e Galassia sono stati tenuti alla luce del sole, «tramite regolare gara d’appalto» e che «non bisogna leggere la legittima interrogazione del consigliere biasottiano in senso allusivo». Il perché lo si può comprendere dalle spiegazioni che fornisce Luigi Sardi, direttore dell’azienda di trasporto pubblico locale.
«Il consulente ha rilevato la necessità di provvedere alla manutenzione straordinaria di ben 28 autobus del nostro parco mezzi - conferma il dirigente - Si trattava di problemi di tipo diverso, si andava dalla sicurezza per freni, sospensioni e altro, alla carrozzeria. Avevamo avuto dei problemi con lo storico manutentore che era Amt e abbiamo dovuto interrompere il rapporto». Ventotto autobus da riparare e da affidare a nuovi meccanici. «Sono state indette diverse gare, al di là dei limiti territoriali - aggiunge l’ingegner Sardi - Due mezzi sono stati affidati alla Galassia di Milano, altri a fornitori di Carasco e altri a officine liguri. Tutti gli incarichi sono stati limpidi, alla luce del sole. Per i due autobus, Galassia aveva fatto l’offerta migliore».
Tutto lecito. Infatti il problema era semmai di tipo «estetico»: il consulente esterno di Atp aveva comunque organizzato e bandito la gara vinta subito dopo dalla «sua» società di manutenzione? «Sì, ma allora vale anche la domanda opposta - ribalta il problema il dirigente - È giusto che la sua azienda rinunciasse alla gara solo perché Sartor aveva collaborato con noi? E comunque vale la pena sottolineare che tutte le officine della zona non potevano riparare contemporaneamente tutti i mezzi».

Ultima obiezione: 28 autobus da riparare tutti insieme? Non riuscivano ad andare in officina a turno? «D’estate dovevamo già pensare all’inizio dell’anno scolastico - conclude Sardi - Non si poteva rischiare di partire senza mezzi». Queste le spiegazioni di Atp e Provincia alla «coincidenza».

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