Saks taglia i rami secchi e Della Valle aspetta

Come ha fatto Saks ad aumentare le vendite nel primo semestre, giusto prima di finire sotto i riflettori come possibile oggetto di scalata (peraltro tutta da verificare)? Esattamente come hanno fatto i suoi concorrenti meno blasonati, tipo Wal Mart: chiudendo, senza far troppo rumore, i negozi meno redditizi, e che quindi deprezzano il valore del prestigioso marchio Saks Fifth Avenue.

Così, negli ultimi mesi, la catena di grandi magazzini più lussuosa d’America, che vanta come azionista di peso anche Diego Della Valle (nella foto), ha abbassato le serrande sui punti vendita di San Diego, Portland (Oregon), Charleston e Piano (Texas), sacrificati sull’altare dell’«appetibilità» agli occhi dei potenziali compratori: tra un mese toccherà anche al negozio di Mission Viejo, in California, ma non sono esclusi altri tagli. Uno sforzo che però comincia a mostrare la corda: nel mese appena concluso la catena Saks ha realizzato vendite per 159,3 milioni di dollari, in calo dello 0,9% rispetto all’agosto di un anno fa.

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