Sala stanga anche i bambini Più cari asili, mense, vacanze

Nuova imposta d'iscrizione alle materne, tagliati 250 posti nei nidi

Una stangata sugli asili da (almeno) tre milioni di euro e il taglio di 250 posti nei nidi. É la sorpresa inserita nel Bilancio di previsione 2017 del settore Educazione, presentata ieri in commissione dal vicesindaco Anna Scavuzzo. La novità più importante scatterà già in primavera, quando le famiglie pre-iscriveranno i figli alla materna per l'anno scolastico 2017/2018 al via da settembre. Fino ad oggi si pagava solo il servizio mensa, la giunta Sala ha deciso invece di introdurre anche nelle scuole d'infanzia la quota di contribuzione alle spese da 52 euro all'anno che esiste già per i nidi (la giunta approverà una delibera ad hoc entro la primavera). Una nuova tassa che colpirà circa 20mila famiglie e porterà nelle casse di Palazzo Marino circa un milione di euro in più.

Non solo. Altri 2 arriveranno dalla revisione delle fasce Isee su mense, pre e dopo scuola, centri estivi. Non solo aumenti, ma anche il taglio di 250 posti nei nidi partitari convenzionati. Congelati i fondi agli oratori.

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