Vista dalla parte dei negozianti questa stagione dei saldi che prende il via il primo luglio e durerà 60 giorni non è una gran cosa: il caldo è appena scoppiato e le vendite dellestivo stavano cominciando appena adesso. Vista dalla parte di chi acquista è una manna: la scelta sarà abbondante perché chiamarle «rimanenze» stavolta è davvero inadeguato.
Il solleone esploso solo ultimamente e i saldi che partono questanno un po in anticipo sono una miscela che scontenta chi sta dallaltra parte del bancone e invece rallegra gli acquirenti. Che si troveranno come unico bastone fra le ruote dellacquisto sfrenato uno sconto non troppo elevato almeno inizialmente.
È lunica arma di difesa che potranno adottare i commercianti per tentare di non perderci troppo: sperano infatti che linversione di tendenza registrata già nella passata stagione - come fa notare Renato Borghi, vicepresidente dellUnione del Commercio - prosegua. Così come è successo con i saldi invernali quando nelle tasche dei negozianti è stato «contato» un più 4 per cento.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.