Saldi estivi, da oggi quaranta giorni di affari

Stefania Antonetti

Estate tempo di saldi: partono da oggi i ribassi a Genova e anche la caccia all'affare.
Un appuntamento atteso, da chi vuole comprare risparmiando ma anche dagli stessi negozianti che per l'occasione vedono i propri negozi riempirsi. Quest'anno il Comune di Genova ha individuato come data d'inizio dell'offerte nei negozi di abbigliamento il 7 luglio con scadenza il 20 agosto. Insomma quaranta giorni all'insegna dello shopping per svuotare i negozi del centro.
Gli sconti previsti sono in media del 40 per cento. Dopo un 2005 sofferto che ha visto un freno per quanto riguarda il settore dell'abbigliamento genovese e una lunga stagione invernale che ha limitato fortemente gli acquisti primaverili, le associazioni di categoria stimano, in occasione dei saldi estivi, un aumento delle vendite di circa il 10 per cento.
«Aspetto sempre con pazienza le offerte nei vari negozi di abbigliamento e calzature - sottolinea Anna Maria, impiegata part-time-. Non conviene comprare prima. Il fatto poi che rispetto agli anni precedenti i saldi partano un po' prima, mi permette di acquistare ciò di cui ho bisogno e di sfruttare i miei acquisti durante tutta l'estate. Chiaramente cerco sempre di stare attenta e di non farmi ingannare da percentuali di sconto elevate che indicano molto probabilmente scarsa qualità del prodotto o addirittura scorte di magazzino».
Generalmente con i saldi nelle boutique cittadine si realizzano buoni affari. Ma non bisogna abbassare la guardia, perché in alcuni casi i super ribassi e i prezzi stracciati possono nascondere vere e proprie truffe. E poco vale l'attenzione e la diffidenza dei genovesi fanno sapere i rappresentati delle varie associazioni di categoria per la tutela del consumatore sparse sul territorio cittadino e in Liguria.
Camminando per via Venti Settembre le vetrine sono già tutte allestite con tanto di cartellino appiccicato alle scarpe, borse, costumi, pantaloni, giacche con prezzo iniziale, percentuale di sconto e prezzo finale. Stessa atmosfera in corso Buenos Aires, corso Torino e nei vicoli del centro storico e nei punti vendita più anonimi sparsi in città.
«La gente - spiegano alcune commesse di via Venti - in questo periodo di forti sconti tende a concedersi qualcosa in più in fatto di acquisti, osservando un po' meno i prezzi e concentrandosi di più su cosa piace».
Giovanni Bagnara, titolare di Bagnara Sport, storico negozio vicinoa Piccapietra, spiega che la clientela deve essere curata durante tutto l’anno e non soltanto in occasione dei saldi.

Il rispetto verso chi acquista è d’obbligo per servizio, qualità e pèrezzo, afferma, e non può essere occasionale.
La maggioranza dei negozianti di via Roma è comunque concorde nel definire il consistente e diverso afflusso di persone nel periodo dei saldi.

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