Salute

Camminare fa bene al corpo ma anche e soprattutto alla mente

Concilia il sonno, mette di buon umore, riduce lo stress

Camminare fa bene al corpo ma anche e soprattutto alla mente

Camminare fa bene, sia al nostro corpo, in quanto ci aiuta a mantenerlo in forma, sia alla nostra mente. Se fare una bella camminata a passo sostenuto ogni giorno è noto che faccia bene al cuore, alle articolazioni, alla nostra postura e perché no, anche alla linea, non sempre siamo consci del beneficio che può dare alla nostra mente.

Camminare ci aiuta a produrre serotonina e endorfine. La prima è anche chiamata ormone del buonumore, le seconde hanno invece una funzione antidepressiva. L’ormone del buonumore, oltre a renderci contenti, è un derivato del triptofano, amminoacido che ha la facoltà di innalzare la produzione di melatonina. La melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, alla base del nostro encefalo, agisce sull’ipotalamo, regolando il ciclo sonno-veglia. Una bella passeggiata può quindi aiutarci a dormire meglio.

Anche il carico allopatico, lo stress, viene ridotto grazie a un po’ di movimento, ancora meglio se esso viene praticato in mezzo al verde. Al contrario, se l’attività sedentaria è l’unica che amiamo svolgere in vita nostra, il nostro organismo reagirà producendo cortisolo, meglio conosciuto come l’ormone dello stress.

Una ricerca condotta dell’Università inglese di Exeter assicura che una camminata giornaliera della durata anche solo di 20 minuti, riesce a placare la fame nervosa e cancella la voglia di assumere zuccheri. Riusciremo ad avere un controllo maggiore dell’appetito grazie alla passeggiata svolta precedentemente.

Se il nostro lavoro è di tipo creativo, vedremo un effetto positivo dopo aver fatto qualche passo. Durante questa attività, viene infatti stimolato il lobo frontale del nostro cervello, quello appunto connesso con la creatività. Saremo molto più produttivi mentalmente e il nostro mestiere ne gioverà.

Se poi vogliamo aumentare i fattori positivi di una sana camminata, cerchiamo di mantenere il passo per almeno 30 minuti a circa 4,5 chilometri orari, con questo ritmo il cuore sarà attivo senza essere affaticato.

Approfittiamo allora delle belle giornate settembrine che ancora ci accompagnano.

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