Salute

Come funziona la dieta chetogenica per dimagrire in fretta

La dieta chetogenica sfrutta l’effetto antifame degli acidi grassi prodotti nel fegato in assenza di carboidrati e glucosio

Come funziona la dieta chetogenica per dimagrire in fretta

La dieta chetogenica è un regime alimentare in grado di far perdere peso velocemente senza “soffrire” la fame.

Una ricerca americana pubblicata da Cell Metabolism ha evidenziato inoltre che essa è in grado di modificare l’azione di alcuni geni da cui dipendono l’invecchiamento precoce e la degenerazione cellulare. È in voga tra le celebrities come Halle Berry e Kim Kardashian e da sportivi come i cestisti LeBron James e Kobe Bryant.

Non è una dieta iperproteica, ma segue uno schema alimentare che attraverso la riduzione drastica di carboidrati ha un effetto “simil-digiuno”. Sfrutta l’effetto antifame dei cosiddetti corpi chetonici ossia gli acidi organici che sono prodotti nel fegato in quantità aumentata rispetto a quanto avviene normalmente in assenza di carboidrati e di glucosio. Sono capaci di fornire energia a tutto l’organismo al posto di zuccheri e carboidrati. Questi acidi hanno inoltre l’effetto di ridurre sia l’appetito, sia l’apporto di calorie giornaliero, mantenendo però uno stato di benessere.

I nutrizionisti consigliano di sottoporsi a questo regime alimentare solo dopo aver effettuato un controllo medico, con il dosaggio di routine dei chetoni urinari o plasmatici. Questa dieta prevede l'introduzione nella propria giornata di alimenti precostituiti caratterizzati da elevato contenuto di proteine di alto valore biologico, associati a quantitativi variabili di verdure cotte o crude. Questi prodotti permettono di limitare l’uso di proteine animali. Si divide cinque “fasi” o cinque passi. La prima fase prevede cinque pasti sostituiti che permettono un miglior controllo delle corrette quantità di nutrienti da assumere al giorno associati a verdure. Si ottiene così lo stadio di chetosi, che successivamente di cerca di mantenere costante anche nei successivi due passi. In quest’ultimi si reintroduce prima un solo pasto proteico convenzionale, ossia carne, pesce, uova, soia e solo successivamente entrambi i pasti principali. Altri alimenti consigliati sono i formaggi, gli ortaggi. Mentre sconsigliati sono cereali, patate, derivati, bibite dolci, dolciumi e birra.

Non vi è un tempo predeterminato da seguire. Il tutto dipende dal calo di peso che il paziente deve ottenere. Nelle prime tre fasi l’obiettivo sarà la perdita dell’80% del peso stabilito. La dieta chetogenica può però mostrare anche parecchi svantaggi come l'aumento della filtrazione renale e della diuresi, la tendenza alla disidratazione, il maggiore carico di lavoro dei reni, mal di testa, affaticamento, ipoglicemia.

Sconsigliata in gravidanza e in fase di allattamento.

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