Quali sono i 5 cibi che fanno da "scudo" al tumore

Si può ridurre la possibilità di contrarre un tumore se si mangia sano e, in particolare, alcuni alimenti che fungono da prevenzione naturale: ecco quali

Quali sono i 5 cibi che fanno da "scudo" al tumore

Quasi la metà (40%) dei tumori può essere evitato se si mangiano cibi salutari: gli esperti sono concordi nell'affermare il ruolo di quello che immettiamo nell'organismo. Nessun alimento, però, causa a priori un tumore o previene a priori la malattia, sia chiaro. Una dieta ricca di fibre, vitamine e minerali abbassa certamente il rischio di contrarre la malattia. Da evitare, quindi, eccessive quantità di alcol e carni rosse così come gli insaccati che hanno le funzioni opposte degli alimenti "sani".

Come si evita il tumore

La Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (Lilt) afferma che dei 36mila tumori alla prostata registrati in Italia ogni anno, tra i più diffusi negli uomini, oltre al fattore età rientrano anche l'abuso di alcol e i cibi con grassi saturi. A parte la diagnosi precoce, fondamentale nel 90% dei casi, alcuni alimenti hanno delle sostanze che possono davvero prevenire il tumore alla prostata. Sono i cosiddetti "cibi scudo" e sono almeno cinque: in primis il tè verde, molto ricco di sostante antiossidanti che prevengono il tumore nel 60% dei casi e fino all'80% se l'uso avviene per due anni di seguito e a seguire il pomodoro, l'uva, gli arachidi e il melograno.

Cosa succede con l'aglio

Oltre ai questi alimenti che fanno da barriera, ce ne sono altri le cui proprietà benefiche sono riconosciute da molti anni. Uno tra questi è l'aglio che agisce come fosse un antibiotico naturale: riesce a rendere più forte il sistema immunitario, equilbra la flora dell'intestino, regola anche la pressione del sangue ed è fonte di minerali e vitamine. Sul Messaggero si legge che la pianta dell'aglio, chiamata "allium sativum", è ricca di allina, principio attivo che agisce a favore del nostro organismo. La Lilt indica che si può assumere anche uno spicchio d'aglio crudo ogni giorno ma non bisogna abusarne altrimenti si rischiano danni all'intestino e irritazioni.

Come combattere il cancro

Come detto in apertura, non esiste una "cura" efficace per prevenire la malattia ma si può combattere, e aiutare la guarigione, se si segue una dieta ipocalorica e con pochi zuccheri (ipoglicemia) in modo tale da ridurre il glucosio in circolazione e favorire il sistema immunitario contro il tumore. La Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori, insieme all’Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano, hanno condotto un trial su 101 pazienti con tumori a mammella, colon e polmone arrivando a definire la giusta alimentazione da seguire. "Una restrizione calorica rigorosa è ben tollerata e connessa a risultati positivi in termini di risposta biologica, se attuata da pazienti oncologici, anche fragili, sotto la supervisione di personale medico", spiegano gli esperti al Messaggero.

La sperimentazione ha messo in luce come quel tipo di dieta abbia ridotto il numero di cellule immunitarie "legate all'aumento dell'infiammazione sistemica in risposta al cancro, che impediscono a volte ai linfociti di svolgere le proprie funzioni in modo adeguato".

Ecco perché servirebbe sempre mangiare verdure, alimenti integrali, assumere olio extravergine di oliva e mangiare frutta, stando attenti a non esagerare a causa degli zuccheri, in modo tale da rendere al meglio il funzionamento del sistema immunitario.

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