Il termine stress indica una risposta aspecifica dell'organismo a vari compiti di natura emotiva, cognitiva e sociale. A parlarne per primo - nella metà degli anni Trenta del secolo scorso - fu Hans Selye, un medico austriaco che conduceva le sue ricerche presso l'Università di Montreal. Complice la vita sempre più frenetica e la precarietà del quotidiano, oggi lo stress è considerato un vero e proprio problema che causa disturbi svariati, quali per esempio:
- Sintomi fisici: tensione al collo, mal di testa, tachicardia, dolore allo stomaco, problemi del sonno...;
- Sintomi comportamentali: alimentazione compulsiva, digrignamento dei denti, tendenza a criticare il prossimo...;
- Sintomi emozionali: rabbia, nervosismo, ansia, crisi di pianto...;
- Sintomi cognitivi: distrazione costante, assenza di creatività, pensieri poco chiari.
Un recente studio condotto dai ricercatori della Harvard Medical School di Boston - grazie ad un'analisi di circa duemila individui - ha decretato che livelli elevati di stress inducono il cervello di persone giovani a contrarsi più rapidamente. Di conseguenza le funzioni mnemoniche risultano essere compromesse. Il principale responsabile di questa degenerazione è il cortisolo, l'ormone prodotto dalle ghiandole surrenali nelle tipiche situazioni di "attacco e fuga". Il nostro corpo si prepara ad affrontare un pericolo ed entra così in allarme. Superata la crisi, i livelli di cortisolo dovrebbero diminuire, ma se permane costantemente uno stato di allerta, l'ormone in circolo danneggia l'organismo e colpisce principalmente il cervello. Come spiega Keith Fargo - responsabile di programmi scientifici e assistenza per l'Alzheimer's Association - questo è un organo molto affamato e richiede una grande quantità di ossigeno e di nutrienti per rimanere sano.
All'inizio della ricerca, è stata valutata da un punto di vista psicologico sia la memoria, sia la capacità di pensiero di ciascun partecipante. Otto anni dopo tali abilità sono state testate nuovamente e si è scoperto che persone con alti livelli di cortisolo non solo avevano punteggi più bassi nei test di memoria, ma il loro volume cerebrale totale medio era pari all'88,5% rispetto all'88,7% degli individui con quantità di cortisolo inferiori. Eliminare lo stress è un'impresa impossibile. Si possono tuttavia mettere in pratica dei sani accorgimenti in grado di ridimensionare i suoi effetti negativi:
- Praticare attività fisica;
- Imparare a respirare profondamente;
- Diminuire le ore trascorse dinanzi a pc, tablet e smartphone;
- Assumere potassio;
- Iscriversi ad un corso di yoga.
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