La mega offerta della Sampdoria è arrivata ieri nella sede della Fiorentina: sette milioni di euro per acquistare gli interi cartellini del centrocampista Semioli e del difensore Dainelli. Il club viola si è preso qualche giorno per valutare la proposta, visto che, dopo che il diesse Pantaleo Corvino aveva sparato la cifra di cinque milioni e mezzo per il solo Semioli, adesso la Fiorentina ne vorrebbe almeno dieci per privarsi di entrambi i giocatori. Il problema però è che l'esterno scalpita per essere ceduto, soprattutto dopo l'arrivo dalla Juventus di Marchionni che gli ha chiuso ogni prospettiva di vestire una maglia da titolare. Così Semioli e la società di Della Valle stanno vivendo una situazione da «separati in casa» che ad entrambi non conviene continuare. Per quanto riguarda la difesa, invece, l'alternativa a Dainelli c'è e si chiama Maurizio Domizzi, già in blucerchiato nei primi due anni della presidenza Garrone: «Purtroppo la situazione è in stand by e la trattativa è difficile - ha dichiarato ieri Domizzi-, io a Genova tornerei volentieri ma al momento non c'è ancora niente di certo». Nel frattempo la Sampdoria aspetta e spera di chiudere alla cifra che ha stabilito.
Intanto l'amministratore delegato Beppe Marotta prova a stringere i tempi anche per il vice Pazzini. Nonostante il ritorno in gruppo del giovane Salvatore Foti, rientrato alla base dopo il fallimento del Treviso, l'ex baby promessa delle giovanili non sembra rientrare nei programma di Del Neri che vorrebbe una quinta punta, dopo il ritorno di Bellucci e la conferma di Marilungo, di maggior affidabilità. La Sampdoria ha quindi provato a sondare il terreno per Daniele Vantaggiato, passato al Parma il 20 gennaio di quest'anno. L'attaccante però non è riuscito a dare il massimo a causa un fastidioso infortunio che lo ha obbligato ad un lungo stop.
A causa dei ristretti tempi di chiusura, il Giornale non riporta il risultato dell'amichevole tra Sampdoria e Padova. Ce ne scusiamo con i lettori.
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