Cronache

La Samp a Empoli vuol fare un passo avanti verso il futuro

Emmanuele Gerboni

La testa a Bogliasco, il cuore da un’altra parte. Una grande corona di fiori bianchi con un fiocco blucerchiato, firmato «i giocatori e i tecnici della Sampdoria». Che ha voluto essere lì, insieme a tutta l’Italia, al funerale del piccolo Tommaso. Un bel gesto, come quello dei detenuti delle case circondariali di Genova e Sanremo: anche loro hanno mandato una corona. Anche il pallone si è fermato a riflettere, ma si deve ripartire subito.
Si gioca, trasferta ad Empoli, solo una parola d’ordine: fare un altro passo in avanti verso il futuro. Che può essere anche un modulo nuovo, l’idea del 4-5-1 è sempre più concreta ma Walter Novellino spiega che i «numeri» potrebbero cambiare. Sarà una Samp double face, pronta a variare il tema tattico: «Tutto è possibile, anche se alla fine potrebbe essere un 4-4-2 visto che gli esterni spingeranno molto. Devo rinunciare ancora a Colombo, non ce l’ha fatta neppure Gasbarroni mentre Diana ha recuperato». Il centrocampista azzurro, però, dovrebbe partire dalla panchina e troverà spazio, magari, nella ripresa.
Empoli, cioè una tappa verso il futuro. Quello immediato e pure a lunga scadenza. Perché queste sono occasioni importanti anche per aprire la porta alla Samp che deve nascere. E giocatori come Samuele Dalla Bona (ad esempio) stanno cercando la conferma, altri, invece, vogliono presentarsi nel modo giusto. Ed è stato convocato anche il giovane Bruno Fontes Da Mota, prelevato a gennaio dal Chiasso, che potrebbe partire dalla panchina. Diciannove anni, da scoprire.
Gli obiettivi di Novellino? Tutti e nessuno, chiede soltanto di scendere in campo, giocarsele e prendere più punti possibili: «Vogliamo chiudere il più in alto possibile. Cercare di divertirci e di fare punti, perché solo facendo punti, io, mi diverto». Più chiaro di così non poteva essere il tecnico blucerchiato che partecipa volentieri al gioco dei paragoni, Flachi e Tavano? «Il confronto ci può stare, l’attaccante dell’Empoli è un ottimo elemento ma quest’anno ha avuto la fortuna di avere al suo fianco un ariete come Riganò. Flachi? È stato penalizzato dalla situazione che si è venuta a creare nelle ultime settimane». Palla al centro, fischio d’inizio che adesso si gioca. Novellino spera di rispettare la tradizione, non ha mai perso con Gigi Cagni. E poi aprile è il suo mese d’oro, sulla panchina blucerchiata ha perso solo una volta.
La Samp spera di finirla anche il digiuno in trasferta, l’ultima rete 330’ minuti fa a Verona con il Chievo.

Gol di Kutuzov, è arrivato il momento di tirare una riga rossa anche su quella statistica che blucerchiata non lo è proprio.

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