Paola Balsomini
Era il primo giorno del 2006; sarebbe stata una stagione sfortunata, per la Sampdoria e per Emiliano Bonazzoli. Walter Novellino perse il suo bomber, che si infortunò proprio alla ripresa degli allenamenti dopo le vacanze di Natale. Aveva segnato 9 gol in tre mesi spiccioli «Bombazzoli», come lo avevano ribattezzato i tifosi blucerchiati. Lui voleva bruciare le tappe: il 3 gennaio venne operato al legamento crociato anteriore del ginocchio destro a Perugia dal professor Cerulli. Stagione finita. In mezzo tante delusioni, una lunga serie di sconfitte e Novellino che era alla disperata ricerca di un attaccante, dopo la ricaduta, anche, di Fabio Bazzani.
Ma la storia ha avuto un lieto fine: l'attaccante voleva la Sampdoria, la Sampdoria voleva lui. Alla fine, dopo aver fatto infuriare il patron del Palermo Maurizio Zamparini che aveva tentato a tutti i costi di portarlo a Palermo, Bonazzoli è salito a Moena con i nuovi compagni. Ventidue luglio: eccolo che sgambetta per la prima uscita stagione della squadra. Non c'è Bazzani che sta ancora completando la rieducazione, non c'è Vieri che sta meditando sul suo futuro. Ma tutto questo, ieri, è passato in secondo piano. Solita Val di Fassa, soliti Monti Pallidi come avversario. Lui al primo contrasto salta l'uomo, senza paura, stacca in area e ricade. Nessun problema, il ginocchio non fa più male. Flachi lo cerca, provano lo scambio e riesce: al 16 è proprio «Bombazzoli» a portare in vantaggio i blucerchiati con un bellissimo colpo di testa sul primo palo. Forse il folletto toscano avrebbe preferito sperimentare l'intesa con il compagno-amico Vieri, ma chi vede la vecchia coppia all'opera non può avere rimpianti. Unica nota negativa è stato linfortunio a capitan Volpi, subito nel primo temo. Il giocatore, dopo uno scontro di gioco è stato trasportato allospedale di Cavalese per accertamenti: la diagnosi parla di trauma distorsivo alla caviglia.
Di fronte ai blucerchiati non ci sarà stato il Real Madrid, ma il facile test è uno dei più importanti della stagione estiva. Nasce qui la nuova Sampdoria, con i tanti volti nuovi e con Bonanni spedito sulla destra, tanto per capire che qui sulle fasce bisogna correre. Si cerca l'intesa e per i nuovi trovarsi a memoria è un po' più difficile. Novellino ha schierato Castellazzi tra i pali, Maggio, Terlizzi, Palombo, Pieri, in difesa Bonanni, Volpi, Parola, Franceschini a centrocampo Bonazzoli e Flachi in attacco.
E a proposito di Flachi, anche il numero dieci è già entrato in pieno clima campionato, basti pensare che dopo appena 8 minuti di gara, il fantasista toscano ha mandato a quel paese la prima vittima della stagione: ovviamente si tratta dell'arbitro, il «povero» signor Carta, accorso a Moena con i suoi collaboratori da Bolzano. La giacchetta nera avrebbe potuto ammonire il giocatore, ma alla fine si è limitato ad un sorriso.
Per quanto riguarda il match, tanto per cominciare il tecnico blucerchiato non ha rinnegato il suo 4-4-2, ma qualche cambiamento, rispetto allo scorso anno c'è stato: basta vedere la posizione di Palombo, schierato centrale di difesa, unico veterano insieme a Maggio, a destra, Terlizzi al centro e Pieri a sinistra. Nel primo tempo non c'era Falcone, ma proprio perché Novellino ha voluto provare gli ultimi acquisti. Volpi e Parola hanno preso per mano il centrocampo, con Franceschini schierato a sinistra, dopo l'addio di Max Tonetto.
Alla fine quindi quella contro i Monti Pallidi è stata la prova generale non solo per Bonazzoli ma anche per la squadra al gran completo, visto che su 11 sono stati ben 6 i nuovi impiegati dal primo minuto. È finita 10-0 con i gol di Bonazzoli, 4 di Del Vecchio, 2 di Bonanni, uno di Bastrini, Soddimo e Da Mota. Mentre Flachi nel primotempo si è fatto parare un rigore.
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