La Sampdoria contro i gol dell’Udinese

La Sampdoria torna in campo dopo la sconfitta contro la Lazio.
Mimmo Di Carlo pensa alla Coppa di questo pomeriggio al Ferraris, ore 17,30, in diretta su Raidue, ma anche alla Juventus e, inutile negarlo, rispetto al match dell'Olimpico qualche cambio ci sarà a cominciare dai due centrali Gastaldello e Lucchini che rientreranno da squalifica, e giocheranno al posto di Accardi e Volta, mentre i due più grossi punti interrogativi saranno gli esterni con Zauri, che non è ancora al meglio e lascerà nuovamente il posto a Dessena, e soprattutto con Ziegler, che sembra sul punto di trasferirsi al Milan.
La società rossonera infatti, dopo aver fatto un sondaggio per Criscito, ha dirottato sullo svizzero della Sampdoria che potrebbe essere ceduto per 2,5 milioni di euro, ma la società di Corte Lambruschi ha rilanciato chiedendo invece 4 milioni di euro. La Sampdoria nel frattempo sta cercando di arrivare al difensore del Debrecen Lazko, ma fino a quando non sarà chiusa la trattativa difficilmente Ziegler partirà.
E comunque la difesa sarà il reparto cruciale nella sfida di questo pomeriggio, visto che la formazione di Guidolin ha segnato ben otto gol nelle ultime due gare. Basti pensare che in Coppa Italia tra le due squadre è sempre pari a suon di gol.
Ma vediamo questa sfida numero cinque in Coppa Italia tra Sampdoria e Udinese. Nel 1984/85 fu 3-3 nella fase a gironi in Friuli; nel 2005/06 ai quarti di finale passaggio del turno bianconero con pareggio a Udine per 1-1 e a Genova per 2-2; infine nel 2008/09, ancora nei quarti di finale, 1-1 a Udine dopo i supplementari con qualificazione sampdoriana ai calci di rigore.
Guidolin ieri in conferenza stampa ha annunciato che ci sarà poco turn over, anche se l'ex Domizzi non ci sarà, e che Di Natale con ogni probabilità sarà in campo: «Se torneremo a Genova senza umiltà e con la puzza sotto il naso prenderemo una musata che ricorderemo a lungo. Ci attende un test probante, la Sampdoria ha più o meno i nostri stessi punti con una gara da recuperare. Siamo abituati a fare sforzi intensi e gare ad alta velocità.

I ragazzi lavorano bene e sono preparati ad affrontare impegni ravvicinati».
Intanto sono solo diciannove i convocati per il match di oggi: Zauri, Padalino, Semioli - trio di reduci da infortunio - e il giovane Obiang non andranno in ritiro e resteranno ad allenarsi al Poggio.