Sampierdarena, torna l’incubo baby gang

Sampierdarena, torna l’incubo baby gang

(...) Con la scusa di volergli rubare il cellulare gli aggressori lo hanno picchiato fino a che il malcapitato non è riuscito a divincolarsi e a fuggire. In via Sampierdarena ha trovato una pattuglia della polizia e ha raccontato quanto gli era appena accaduto. A far scattare l’allarme baby gang è stato proprio il racconto della vittima, appartenente al gruppo dei «Latin King». Agli agenti ha infatti descritto i suoi aggressori, spiegando che si trattava di giovani dei «Vatos Locos», la banda rivale.
Un episodio che si sarebbe potuto archiviare come tentata rapina se quasi contemporaneamente un altro esponente dei «Latin King» non avesse subito un’aggressione quasi analoga. L’ecuadoriano trentenne era in compagnia del fratello trentaseienne con il quale aveva trascorso la notte in una discoteca del ponente. Verso le 8 del mattino, entrambi si sono diretti verso casa ma si sono resi conto di essere seguiti da un gruppo di persone uscite dal locale subito dopo di loro. In breve tempo i due sono stati raggiunti e aggrediti. Anche in questo caso l’obiettivo sarebbe stato un orologio d’oro al polso della vittima. Soprattutto, anche in questo caso il tentativo è fallito grazie all’intervento di una pattuglia della polizia presente in zona. Gli agenti sono anche riusciti ad arrestare due degli ecuadoriani aggressori. Ora la squadra mobile sta cercando di scoprire, al di là dei tentativi di rapina, quali siano eventuali altri motivi più gravi legati all doppia aggressione in strada ai danni di esponenti dei «Latin King».
Ma gli episodi di violenza legati all’immigrazione sudamericana a Sampierdarena non si limitano alle due aggressioni tra bande rivali. La squadra mobile ha infatti arrestato anche un altro ecuadoriano quarantenne che ha sfregiato l’ex fidanzata davanti a una discoteca. La «colpa» della ragazza era quella di aver festeggiato il 2012 insieme alle amiche. L’uomo, che si era lasciato con la vittima da qualche mese, l’ha «punita» con una lunga ferita da una parte all’altra del viso che i medici del Villa Scassi dovranno cercare di nascondere con una serie di delicati interventi di chirurgia plastica.


Sempre a proposito dei problemi di criminalità a Sampierdarena, da registrare anche l’arresto di un trentenne di origini calabresi per aver rapinato una prostituta minacciandola con un coltello alla gola e l’ennesimo atto di vandalismo ai danni della sede della Lega Nord.

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