San Babila, iniziativa con il «G. Verdi» in vista di Expo 2015

Grande stagione di prosa e di musica classica e jazz al Teatro San Babila, dove con un programma pieno di coinvolgenti novità e di capolavori di storia teatrale, vengono presentati al pubblico appuntamenti di alto prestigio, anche internazionale. Dalla collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi, infatti, in vista dell'Expo 2015, è nata l'iniziativa «Il Conservatorio G. Verdi incontra il Teatro San Babila nell'arcobaleno della Musica». Prossimamente, per una nove settimane (dicembre e gennaio), «Il clan delle divorziate» di Alil Vardar, con la regia di Hazis Vardar, piece che ha già spopolato in Francia, coinvolgendo oltre due milioni e mezzo di spettatori. Un tema universale, tre caratteri e una risata ogni trenta secondi: ecco la ricetta del successo di Le Clan des divorcées, con Lucia Vasini, Jessica Polsky e Stefano Chiodaroli.

«Il Teatro San Babila, una pietra miliare nella storia teatrale milanese e italiana – commenta Marco Vaccari, direttore artistico - è giunto alla seconda stagione della nuova gestione, da parte della società Fama Fantasma. La campagna abbonamenti, iniziata nel maggio scorso, sta registrando una crescita importante, grazie alla formula adottata, con l'intera stagione teatrale – composta da dieci spettacoli – al prezzo di 200 euro. Una stagione ricca di appuntamenti di drammaturgia contemporanea, con commedie di autori italiani e stranieri. La programmazione cerca di dare un contributo all'evoluzione del gusto del pubblico, aprendo il teatro a un'offerta più ampia, in grado di integrare gli attori delle nuove generazioni, con i grandi della tradizione teatrale. Potenziando, inoltre, la qualità della sua programmazione anche attraverso altre forme d'arte».

La stagione si è aperta con un appuntamento del Festival Mito, e in occasione della Milano Fashion Week, il San Babila ha inaugurato «Il teatro è di moda», settimana di eventi e spettacoli in onore di Valentina Cortese, per la prima volta sul palco del San Babila con «L'amore» di Giovanni Testori.

In programma da qui a maggio: La Vedova scaltra di Carlo Goldoni; la celebre commedia di Plauto, «Casina»; «Ti ho sposato per allegria» di Natalia Ginzburg; «Variazioni enigmatiche» di Eric-Emmanuel Schmitt, straordinario successo di pubblico e di critica in Europa (in Francia lo spettacolo è stato interpretato da Alain Delon, in Inghilterra da Donald Sutherland); «Le fuggitive» di Pierre Palmade e Christope Duthuron; «Ospiti»,

testo e regia Angelo Longoni; «Alla stessa ora il prossimo anno», di Bernard Slade; «Ladro di razza» di Gianni Clementi, con Massimo Dapporto; «Dodici uomini arrabbiati» di Reginald Rose e «Crimini del cuore» di Beth Henley.