San Julio Cesar salva l’Inter Ma adesso il Milan sorride

In vantaggio con Eto’o, palo di Sneijder e assist suicida di Cordoba ai bresciani Caracciolo, tifoso rossonero, re della serata: segna, sbaglia il rigore e viene espulso

San Julio Cesar salva l’Inter Ma adesso il Milan sorride

Julio Cesar tiene in piedi l’Inter. Il resto è tutto Caracciolo: il bene (il gol che ha acciuffato l’Inter) e il male (il rigore che si è fatto parare da San Julio). Anche l’espulsione finale per doppia ammonizione. Tirando le somme: ecce fustigatore. Il sesto gol personale alla squadra nerazzurra potrebbe valere più dei tre punti. Il rigore mancato un eterno rimorso. Ma che dire? Il tipo è tifoso del Milan e forse verrà ricordato come il dodicesimo uomo dei rossoneri. L’Inter pareggia, il primo pari di Leonardo, il campionato sente correre il brivido sulla schiena. Il Bayern di Monaco si sentirà più sollevato dopo le magre nel suo campionato. Solo Eto’o non molla mai. Il re del Camerun se la gioca sempre da uno contro tutti, o meglio: uno contro il Milan. L’Inter perde un colpo, Eto’o ha provato a farla viaggiare tranquilla. Sneijder poteva chiudere il conto ed invece è stato palo. Pandev, risvegliato a vita da punta, si è mangiato due occasioni: poteva essere la cronaca di una vittoria. É stata cronaca del primo tremar di speranze nerazzurro.
Inter che regala sempre qualcosa agli avversari, almeno un tempo di gioco. Stavolta se l’è passata meglio nel primo tempo piuttosto che nella ripresa, dove c’è stato il fumo ma non l’arrosto. Vero, nella ripresa Sneijder ha colpito un palo, Pandev si è mangiato un paio di gol (bravo anche il portiere bresciano), ma il Brescia ha pescato i problemi della difesa nerazzurra: Caracciolo ha sfruttato un incredibile assist di Cordoba, l’Inter ha mollato un po’ a centrocampo. Si sono capovolte le statistiche: l’Inter ha guadagnato valanghe di punti nella ripresa, il Brescia è andato sempre meglio nel primo tempo. Per cambiare la faccia del campionato, anche le due squadre hanno cambiato la faccia e il destino loro.
Squadre con lutto al braccio per il terremoto giapponese, Prandelli in tribuna, dopo avere votato sul futuro di Ranocchia che, però, ha perso qualche colpo. Come tutta la difesa. Caracciolo è stato diabolico: ci ha provato sempre.

Finchè non ci ha preso. Il gol di Eto’o, 31° della serie, è stato un colpo d’astuzia andato a sfruttare le ingenuità del Brescia e l’ennesima distrazione di Zebina. Ma, stavolta, Cordoba lo ha imitato. Anzi, ha fatto di peggio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica