«Due reparti di due differenti ospedali che chiudono ad agosto non sono mica due tabacchi che vanno in ferie». A richiamare l'attenzione sull'emergenza sanitaria è stato il gruppo della Lega del parlamentino Valbisagno, che ieri pomeriggio ha presentato una mozione sulle modalità di fruizione del servizio sanitario nell'ambito anche della ginecologia locale. Tradotto: Andrea Brundu capogruppo del Carroccio, ha dichiarato che: «Pur parlando spesso di riorganizzazione della sanità in merito all'efficienza, restano i problemi delle prestazioni. Partendo dal fatto che determinati esami pre-parto possono essere effettuati solo in precisi periodi della gravidanza, è assurdo che ad agosto chiudano per ferie i reparti di ginecologia sia del Galliera sia del San Martino, rendendo praticamente impossibile usufruire per le future mamme dell'ecografia morfologica del feto». Durante il consiglio gli animi si sono poi surriscaldati, anche all'interno della maggioranza di centrosinistra, quando si è aperto il dibattito sulla mozione presentata ancora da Brundu sulla funzionalità dei servizi sanitari. Il consigliere della Lega ha chiesto di far chiarezza definitivamente sul funzionamento del Centro unico prenotazione: «Il Cup dovrebbe essere unico, ma in realtà non lo è affatto. Ci sono prestazioni che possono essere prenotate e altre no. Penso a quanti anziani in fila e poi dirottati altrove, perché lì le prenotazioni non sono prenotabili.
Le strutture che offrono i servizi non devono creare confusione, anche per annullare inutili sprechi di tempo». A fine consiglio, richiesta unanime all'assessore alla Salute in Regione di partecipare a una seduta monotematica per rispondere sulle criticità sanitarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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