Sanità: è guerra tra Ds e Margherita

Il piano ospedaliero del Lazio diventa terreno di scontro all’interno del centrosinistra e rischia di provocare una crisi della giunta Marrazzo dall’esito imprevedibile. Sul futuro dei tre ospedali del centro storico si stanno azzuffando diversi esponenti dell’Unione e delle triplice: c’è chi li vuole chiudere, c’è chi li vuole trasformare in day-surgery «riservati» a nomadi e immigrati, c’è chi li vuole vendere e c’è chi si oppone alla vendita. Ma il San Giacomo, il Nuovo Regina Margherita e il San Gallicano sono solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso dello scontro latente tra Ds e Margherita. E ora si scatena una guerra di tutti contro tutti. Il presidente dell’Asp D’Ubaldo (Margherita), per aver espresso un parere sulla questione è stato attaccato da numerosi suoi alleati. La Lista Marrazzo ha chiesto addirittura la chiusura dell’Asp.

E Robilotta (Rnp) lancia l’allarme: «Sulla sanità non possiamo continuare ad assistere ad un ping pong tra l'Asp guidata dalla Margherita, e l'assessorato alla Sanità guidato dai Ds. La situazione è così delicata che non possiamo più assistere a questo continuo litigio tra i Ds e la Margherita».

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