Sanità Morta per una frattura. Dieci indagati

L’avevano rimandata a casa senza curarla. La diagnosi delle sue dismissioni recitava: «Riferita contusione all’anca destra». In realtà Concetta Rauti, 62 anni, aveva un femore rotto. Ora che è morta, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso 10 avvisi di garanzia ad altrettanti medici dell’ospedale di Catanzaro. L’indagine ha preso il via dalla denuncia presentata dal marito della donna, che nei primi giorni di novembre era caduta accusando un forte dolore a una gamba. La donna era intervenuta per mettere pace in una lite per futili motivi tra il marito e un vicino di casa. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale regionale «Pugliese», la 62enne era poi stata rimandata a casa con l’incredibile diagnosi, malgrado i forti dolori da lei denunciati. In seguito, ovviamente, i dolori erano continuati, e più forti di prima.

Riportata all’ospedale, finalmente, dopo una serie di accertamenti, le è stata riscontrata la frattura al femore. Operata e successivamente, a causa dell’aggravarsi della sua situazione, trasferita nel reparto di rianimazione: ma è morta domenica scorsa.

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