Un «coordinamento tra Comune e Regione», che sia utile ai cittadini per affrontare nel modo più rapido e concreto le competenze comuni. La richiesta arriva da Palazzo Marino al Pirellone, a nome di due assessori: Carla De Albertis, titolare della Salute (la sanità, come è noto, è competenza regionale) e Stefano Pillitteri, responsabile di Qualità dei servizi e semplificazione. Un settore, quello della semplificazione, sul quale Roberto Formigoni si è detto deciso a intervenire.
«Lassessorato alla Salute deve essere un interlocutore diretto della Regione Lombardia sulla città di Milano. Propongo un tavolo di lavoro permanente, a scadenza regolare, per affrontare i temi di interesse cittadino» dice la De Albertis. Sulla stessa linea Pillitteri. «La Regione fornisce gli strumenti legislativi che vanno nella direzione della semplificazione, il Comune di Milano deve utilizzare le risorse regionali per seguirla sulla strada della diminuzione dei passaggi burocratici. Dal cittadino allimprenditore, tutti devono essere in grado utilizzare al meglio i servizi con facilità e rapidità». E aggiunge: «Condividiamo gli stessi obiettivi di chiarezza per una buona e trasparente amministrazione cittadina e intendo lavorare in maniera coordinata con la Regione per raggiungere importanti risultati».
De Albertis insiste sulla specificità del caso milanese in Lombardia: «Milano è una metropoli di enorme importanza anche dal punto di vista sanitario, basti pensare ai numerosi cittadini dell'intera regione e non solo, che si recano in città quotidianamente in cerca di cure sanitarie. Un tavolo di lavoro è necessario, così come è fondamentale scandire una sua periodicità molto stretta, penso a un incontro al mese».
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