Sanremo - Calma piatta. Nessuna fibrillazione. Oggi il festival si è svegliato bello fresco e tranquillo. Il moivo? Mercoledì sera non era andato in onda, non si era svolto, i cantanti non cantavano, i presentatori non presentavano, i giornalisti non insultavano i cantanti, i cantanti non replicavano alle "stronzate". In compenso gli italiani se la sono spssata tra il turno di serie A e il Grande Fratello. Dunque non proprio con il massimo della qualità, dell'impegno civile e sociale. Ma perchè stupirsi. Già i romani antichi conoscevano la pagnotta e il circo, figuratevi i romani di oggi tra Totti e Baudo.
Dunque giovedì ventotto febbraio, penultimo del mese, roba piccola, a dimostrazione che l'attesa riguarda soltanto l'auditel e non altro, non certo l'interpretazione di questa o di quello, nemmeno la qualità del testo, nemmeno la professionalità delle riprese televisive.
Contano i numeri dei telespettatori, contano per gli sponsor che investono denari e chiedono, in cambio, contatti grandiosi. Domani si ricomincia, italiani unitevi, sappiate scegliere. Se poi sarà il festival faremo contenti Baudo e Chiambretti e la Rai tutta alla quale versiamo tassa annuale spacciata per canone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.