Sanremo conquista il nipote del sultano

(...) Pare che nel corso di uno shopping abbia fatto la gioia di diversi commercianti. Ma c'è qualcosa dell'Italia che apprezza in modo articolare. «La cucina italiana - confessa - è eccezionale. A me piace soprattutto la pasta. Molto i ravioli e anche la pizza». Bin Moteb Al Saud Hrh Prince Abdullah si fa ammirare per classe ed eleganza. Indossa una giacca verde di splendida fattura. Spontaneo chiedergli quale stilista lo vesta così come accade ad altri cavalieri. «Nessuno - sorride -. E' una giacca che mi piaceva e ho comprato». Ora che si è laureato può dedicarsi all'equitazione a tempo pieno, il Principe coltiva una speranza. «Sarebbe bello - afferma - partecipare alle prossime Olimpiadi. Ci proverò anche se sarà dura qualificarsi». Oggi Bin Moteb Al Saud Abdullah sarà impegnato, nel primo pomeriggio, al campo ippico del Solaro di Sanremo nel Gran Premio Rolex. Diversi i pretendenti al gradino più alto del podio. Da Edwina Alexander, in questo momento la migliore amazzone al mondo, al tedesco Daniel Deusser. Fra gli italiani Omar Bonomelli, vincitore del Gran Premio di una settimana fa e la sorpresa Marta Bottanelli, 24 anni di Rapallo che ha vinto la gara più importante della prima giornata.

Ma anche la Società ippica Sanremo ha una punta: è l'irlandese Mark William McAuley, ingaggiato quest'anno dalla presidente Maria Grazia Valle Valenzano Menada. Nelle gare di oggi sono impegnati cavalieri di 25 stati e quattro continenti. Ingresso libero.