Silvio Berlusconi benedì il progetto, nel periodo di presidenza del Consiglio, di intitolare l'aeroporto internazionale di Malpensa a santa Francesca Cabrini, proclamata «patrona universale degli emigranti» l'8 settembre 1950 da Pio XII, lodigiana di nascita ma cittadina del mondo per vocazione. E adesso si è ad un soffio dal grande passo: Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, ha reso noto di essere pronto a portare in consiglio d'amministrazione, all'ordine del giorno, l'intitolazione in questione. Attendendo, in merito, anche un atto di indirizzo siglato dal sindaco di Milano Letizia Moratti che incontrerà il 23 maggio prossimo. Ma sia chiaro: lo stesso sindaco di Milano non ne ha fatto segreto, poco più di un mese fa nel corso di un incontro tra lo stesso Bonomi, Umberto Bossi e i presidenti delle province Varese, Marco Reguzzoni e Leonardo Carioni, presidente della provincia di Como: ha detto che le sarebbe piaciuta questa intitolazione. E non è da sottovalutare nemmeno che il comune di Milano risulta essere, attualmente, azionista di maggioranza di Sea. A sottoporre l'idea all'allora premier Berlusconi ci aveva pensato la diocesi di Lodi. Immediato il plauso e il sostegno. Santa Francesca Cabrini nacque proprio a Sant'Angelo Lodigiano nel 1850 e, dopo aver fondato a Codogno l'istituto delle Missionarie del Sacro Cuore, fu inviata da papa Leone XIII in America per assistere le centinaia di migliaia di italiani emigrati.
È da lì in poi che la santa decide di dedicare tutta la sua vita ad opere di bene «a servizio dei migranti in ogni parte del mondo», come volle sottolineare Giovanni Paolo II nell'udienza generale del 24 luglio 1996. L'allora madre e ora santa morì improvvisamente a Chicago il 22 dicembre 1917 lasciando 67 fondazioni e 1300 missionarie in tutto il mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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