Il Santos contro l’Inter e il Milan Affare Ronaldo: Galliani tace

Il Santos ha provato a rompere l’assedio. Da settimane, il giovane e promettente Paulo Henrique detto Ganso, l’oca (nella foto Ansa), è al centro dell’interesse di Inter e Milan e del calciomercato europeo. Il presidente del club brasiliano ha deciso di andare alla guerra e di «denunciare» alla Fifa il comportamento delle due società italiane. Copia dell’esposto indirizzato a Zurigo è stato spedito anche alla federcalcio brasiliana e ai due club milanesi. «Ribadisco che queste “avances” sono illegali perché il Santos è proprietario dei diritti federativi del giocatore e a noi non è arrivata né una telefonata né è stato realizzato un qualsiasi contatto» la dichiarazione di Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro. Come si capisce, dietro l’azione del Santos, c’è un evidente rammarico: e cioè il fatto di essere rimasto fuori dal negoziato che nelle ultime ore è stato realizzato dai procuratori di Ganso e da alcuni proprietari del cartellino con Milan e Inter. Proprio questo particolare può far capire quale sarà la risposta delle due società milanesi: non sono stati gli emissari di Inter e Milan a viaggiare in Brasile ma è successo esattamente il contrario. Non solo. Ma la definizione dello stesso presidente brasiliano significa che il Santos dispone delle prestazioni sportive di Ganso ma non è l’esclusivo proprietario del cartellino.
Non è la prima volta che gli uffici della Fifa vengono investiti da una simile protesta: accadde anche qualche anno fa quando il Real Madrid del presidente Calderon provocò l’ira di Galliani allestendo un incontro a Varese con il papà di Kakà per discutere di un eventuale trasferimento, poi avvenuto quando presidente del club madridista divenne Florentino Perez. Anche allora Zurigo reagì con una lettera di richiamo: in materia non c’è una puntuale regolamentazione. Non sono previste invece reazioni dello stesso tipo da parte del Real Madrid a proposito delle voci su Cristiano Ronaldo. È vero, Silvio Berlusconi ha parlato solo e soltanto di un sogno, «qualche volta si possono realizzare» e niente più. Tanto che ieri Adriano Galliani, vice-presidente esecutivo del club, ha evitato di chiosare la frase del presidente rispettando un’antica e collaudata tradizione della casa. «Mai ho commentato le frasi del presidente e mai lo farò» ha risposto secco alle cento richieste ricevute sull’argomento.

Forse è il caso di ricordare che non si tratta di una trattativa nemmeno abbozzata, mentre quella di Ganso è più di un negoziato, da mesi Inter e Milan «si marcano» da vicino. Leonardo da una parte, col filo diretto, e Galliani dall’altra attraverso i canali Thiago e Pato, non hanno mai perso i contatti col giovane brasiliano.

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