da New York
Mahmoud Ahmadinejad «sogna di essere un agente nella soluzione finale, leliminazione del popolo ebraico». Laccusa diretta al presidente iraniano arriva dalla candidata repubblicana alla vice presidenza Usa. Sarah Palin, però, non ha mai pronunciato a voce queste parole. Erano contenute nel discorso che avrebbe dovuto tenere ieri alla manifestazione di protesta contro la presenza di Ahmadinejad ai lavori dellAssemblea Generale Onu. Allultimo momento, per dissapori sorti con la democratica Hillary Clinton, al rally non hanno partecipato politici. A rivelare il contenuto del discorso è stato il sito dellisraeliano Haaretz. Per la vice di McCain, quello allOnu è il debutto sulla scena internazionale e loccasione per rafforzare la sua immagine. I democratici hanno molto ironizzato sul fatto che la governatrice dellAlaska ha chiesto solo lanno scorso per la prima volta il passaporto.
Sarah Palin: «Fermiamo Teheran, vuole distruggere il popolo ebraico»
E a New York la vice di McCain prende lezioni da Kissinger e Bono
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