Sardegna, via libera del Tar ai voli low-cost
12 Ottobre 2007 - 12:39No alla sospensione chiesta da Airone e Meridiana. Legittima la decisione del ministero dei Trasporti dopo l'intervento della Ue: voli al via dal 28 ottobre
Roma - Via libera del Tar del Lazio alla liberalizzazione dei voli per la Sardegna. I giudici amministrativi hanno respinto la
richiesta, avanzata da Airone e Meridiana, di sospendere il
decreto legge con cui il ministero dei Trasporti, lo scorso
3 luglio, ha concesso alle compagnie low cost la
possibilità di collegare Olbia, Alghero e Cagliari con Malpensa, Orio al Serio e Ciampino.
Dopo
l’esclusione di Alitalia dalla copertura delle rotte per la Sardegna, in base al decreto legge del 29 dicembre del 2005
che stabiliva «gli oneri di servizio pubblico» sui voli da e
per l’isola, Airone e Meridiana erano rimasti gli unici
vettori in grado di assicurare il servizio. Fino allo scorso
3 luglio, infatti, i tre scali di Malpensa, Orio al Serio e Ciampino facevano parte di due sistemi aeroportuali, quelli
di Roma e Milano, per cui chi si aggiudicava le rotte in
regime di continuità territoriale per l’isola non aveva
concorrenti neanche su Linate, Malpensa e Bergamo, in un
caso, e Fiumicino e Ciampino, nell’altro.
Ue contro i monopoli Su esplicito
invito della commissione europea, lo scorso luglio il
ministero dei Trasporti ha provveduto a modificare il
decreto del 2005, esonerando (a partire dal prossimo 28
ottobre) i voli da e per la Sardegna in programma negli
scali di Malpensa, Orio al Serio e Ciampino dal rispetto
degli oneri di servizio pubblico, che restano in vigore nei
soli scali di Fiumicino e Linate. In tal modo le compagnie
low cost interessate alle rotte per l’isola sono tornate in
gioco.
Nell’ordinanza con cui il Tar ha respinto la richiesta di
sospensione del provvedimento avanzata da airone, si
riconosce la piena legittimità del nuovo decreto
ministeriale. In particolare i giudici hanno ritenuto «non
condivisibile la censura di violazione» della legge che
prevede l’obbligo di avvisare dell’avvio di un procedimento
amministrativo tutti i soggetti interessati.
Per quanto riguarda invece la richiesta di Meridiana, il
collegio afferma che «sussistono seri dubbi di
ammissibilità del ricorso, non risultando lo stesso
notificato almeno a un controinteressato, e cioè ad uno dei
vettori che trae vantaggio per effetto dell’eliminazione
degli oneri di servizio relativamente agli aeroporti di Ciampino, Bergamo e Malpensa».
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