Saviano ha deciso di morire ma soltanto per riderci su

"Roast in peace" su Prime Video è un comedy show che celebra il finto funerale di alcuni vip. Contenti loro...

Saviano ha deciso di morire ma soltanto per riderci su
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"Pure la Camorra se l'è presa comoda". Ma, alla fine, Saviano (nella foto) è morto, finito in una bara. Si scherza, ovviamente. È solo un programma, è solo spettacolo: un comedy show che gioca sui funerali immaginari di personaggi famosi. Dove i primi a prendersi in giro sono i "defunti" medesimi. Però fa sensazione vedere che il simbolo del rigore assoluto, della lotta dura e pura, di una vita dedicata alla lotta alla mafia, si immischi in un programma leggero leggero, lontano anni luce dalla sua figura. E si metta sullo stesso piano di personaggi come Elettra Lamborghini, Selvaggia Lucarelli e Francesco Totti. Sarà che Saviano non ne potrà più della sua esistenza blindata e "di riempirci di piombo" (nel senso di pesantezza dei suoi interventi) come dice la presentatrice e pure protagonista di una delle puntate Michela Giraud, comunque lo scrittore tira fuori una buona dose di auto-ironia.

Il programma si intitola Roast in peace ed è in onda da ieri su Prime Video: davvero divertente (sulle orme di LOL), prevede che sei comici si sfidino a fare l'orazione funebre (a "rostare") più cattiva del personaggio "defunto" protagonista della puntata, che alla fine può ribattere. Il vincitore, decretato dal pubblico, si aggiudica l'urna d'oro.

Presentato l'altro ieri sera a Roma, Saviano si è ben guardato dallo sfilare sul red carpet con fotografi e domande dei giornalisti. "Sarà rimasto nel suo attico a New York", scherza perfida la Giraud. Insomma, ci si può buttare nella mischia dello show business, ma fino a un certo punto... Chi non si sottrae ad alcuna stilettata è la Lucarelli che, si sa, adora la battaglia. "Abbiamo dovuto chiudere le indagini sulla tua morte per eccesso di sospettati", ride Michela.

"Voi vi uccidete da soli" ribatte lei ai comici, che sono: Stefano Rapone, Edoardo Ferrario, Beatrice Arnera, Eleazaro Rossi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase.

Il video, pubblicato sui social, con la preghiera di Ferrario a Totti ("Francesco nostro che sei nei cieli...") è già diventato virale. E pure la risposta dell'ex giocatore: "Io so' io e voi non siete un ca...".

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