Scajola batte Burlando pedalando in bicicletta

Scajola batte Burlando pedalando in bicicletta

(...) Claudio Scajola, il presidente della Regione Claudio Burlando e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. I primi due hanno dato vita a un curioso momento di gara in bicicletta. Primo il ministro, al traguardo del 15° chilometro della pista ciclabile più lunga del mondo anche se l’uno e l’altro sono stati battuti ampiamente da Francesco Moser, amato campione di ciclismo. Il parco costiero non si fermerà nell'estremo ponente ligure ma, quando saranno spostate a monte le nuove tratte della linea ferroviaria, arriverà a Finale Ligure. In futuro, quindi, la Liguria avrà a disposizione una pista di 72 chilometri completamente affacciata sul mare. «La prospettiva è quella di avere la pista ciclabile più bella d'Europa - ha detto Scajola - che ci permetterà anche di allungare la stagione turistica grazie al nostro clima meraviglioso e ad un panorama unico. Questo tratto lo avremmo dovuto inaugurare l'anno scorso, ma Sanremo ha dormito un po’, ora speriamo che si proceda velocemente». Ad ascoltare queste parole anche l'ormai ex sindaco della città dei fiori Claudio Borea, che ad agosto, con un'iniziativa definita da molti uno spot pre elettorale, aveva inaugurato il solo tratto sanremese di 2 chilometri. «Sarà strategicamente determinante che il ponente ligure recuperi queste aree e le utilizzi per un rilancio economico e turistico in un momento difficile - ha analizzato il presidente Burlando - L'idea vincente è di rendere agibile l'ex tracciato ferroviario lasciandolo più naturale possibile senza aggiungere cemento».
La gestione della pista è affidata ad Area 24, una società mista a maggioranza pubblica costituita nel 2002. Il costo complessivo dell'opera, per il tratto iniziale di 24 km da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare, è di 20 milioni di euro, di fondi pubblici statali, europei e regionali, cui si aggiungono altri 10 milioni di finanziamenti da parte degli otto comuni interessati dal progetto. «Stiamo lavorando per sfruttare al massimo le potenzialità della pista collegandola anche con il nostro centro storico» ha commentato il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso. Il parco costiero, oltre al tracciato ciclopedonale, prevede anche la realizzazione di nuovi parcheggi e servizi. «Anche queste opere non devono essere sottovalutate per l'importanza pubblica che hanno - ha detto il presidente di Area 24 Tullio Russo - il progetto prevede infatti anche la realizzazione di reti idriche, elettriche e del gas, opere di difesa idraulica, sottopassi e muri di contenimento». In futuro anche il riutilizzo delle ex stazioni come alberghi e ostelli, ma anche la realizzazione di spazi commerciali e sportivi con coperture a pannelli fotovoltaici. «Ci stiamo già preparando allo sviluppo che potremo avere ad Imperia - ha dichiarato il sindaco del comune capoluogo Luigi Sappa - con la pista che, attraverso la passeggiata dell'Incompiuta, arriverà a Diano Marina, ed il riutilizzo delle nostre due stazioni, Oneglia e Porto Maurizio». Presenti all'inaugurazione anche alcuni ex campioni di ciclismo come Francesco Moser e l'ex ct della nazionale azzurra Alfredo Martini.

«Ciclismo vuol dire anche turismo, sono infatti ormai molte le persone che quando vanno in vacanza si portano dietro la bicicletta - ha detto Moser - A Trento abbiamo diverse piste ciclabili, ma questa è particolarmente bella perché è larga ed immersa in un panorama bellissimo».

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