Si chiama «Gap», ed è un investimento di oltre 14 miliardi di dollari. É stato presentato ieri dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, dal presidente dellIce, Umberto Vattani e da una folta delegazione del governo turco guidata dal vicepremier Nazim Ekren. Il «Gap» è il progetto di sviluppo per lAnatolia sud-orientale (un complesso di dighe e centrali idroelettriche) che vede direttamente coinvolte le imprese italiane e che sarà ultimato entro il 2013. «Cè un crescente interesse delle nostre imprese verso il mercato della Turchia - ha detto Scajola - ma anche il pieno sostegno del governo italiano alle aspirazione europee di Ankara. Il progetto si inserisce nella strategia di rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi. Questo - ha precisato, è uno dei più grandi progetti di sviluppo regionale nel mondo». Ottimo linterscambio tra i due Paesi, che a fine 2008 ha superato i 19 miliardi di dollari. E a proposito della crisi globale, ha aggiunto: «Difficile capire a che cosa bisogna credere.
In realtà in febbraio abbiamo statistiche in controtendenza con gli ordinativi dallestero in crescita del 3,5%. Questo dato, ha aggiunto, insieme con quelli che arrivano da altri settori industriali, come lauto, è un segnale di ripresa. La situazione è difficile ma sta finendo perché forse il peggio è passato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.