Una classe di studenti dellIstituto statale Virgilio di piazza Ascoli cercano di assistere alla Scala alle Nozze di Figaro, ma trovano come unica possibilità i biglietti dei bagarini, a 100 euro luno. «È da dicembre che cerchiamo di prenotarci allo spettacolo - dice Cinzia Aliotta, linsegnante di musica della scuola - Abbiamo fatto la fila per interi pomeriggi per procurarci i biglietti. Sforzo inutile, non ci siamo riusciti». Colpa del tutto esaurito? «Niente affatto - continua la professoressa -. Abbiamo verificato sul sito del teatro che i posti ci sono. Peccato che per prenotarli abbiamo solo incontrato i bagarini, che mettono in vendita biglietti da 10 euro e 100 euro. Non possiamo accettare di subire queste condizioni». Così per protesta la professoressa Aliotta e i suoi 14 studenti interessati ad assistere alle Nozze di Figaro hanno scritto ai responsabili della Scala una lettera in cui denunciano il caso: «Che nessuno si lamenti mai più della scarsa affluenza dei giovani ai concerti - si legge nella denuncia - visto che per ascoltare musica classica dal vivo le alternative sono il ricorrere al disonesto bagarinaggio o ai concerti domenicali con programmi da terzo-quarto anno di Conservatorio.
Ci si aspetta soluzioni diverse e ben più interessanti dal tempio della lirica in Italia e nel mondo. E dire che I giovani alla Scala fu lo sbandierato slogan che, mesi or sono, anticipò lapertura della stagione 2005/06 della rinnovata Scala».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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