Scania, ricerca e sviluppo le priorità del colosso L'ad Lundstedt: «Camion su misura per i clienti»

Scania, ricerca e sviluppo le priorità del colosso L'ad Lundstedt: «Camion su misura per i clienti»

Scommettere sempre sull'innovazione e sull'eccellenza del prodotto. Espandersi nei mercati emergenti, ma senza mai dimenticare quelli in cui si stanno sentendo i maggiori morsi della crisi. Investire sulle persone e sui servizi.
Sono questi i principali ingredienti della ricetta per la crescita di Scania, colosso mondiale dei veicoli pesanti, illustrati dall'amministratore delegato Martin Lundstedt, durante una visita in Italia a pochi mesi dal suo insediamento, avvenuto nel giugno scorso. «Anche il nostro mercato - ammette il numero uno del marchio di camion, autobus e motori del gruppo Volkswagen (che nello stesso settore controlla anche il brand Man) - attraversa un momento difficile, come riflesso dell'andamento dell'economia globale. Proprio per questo motivo dobbiamo continuare a essere vicini ai nostri clienti e realizzare prodotti che siano sempre più utili per aiutarli a superare questo momento di difficoltà».
Ci sono aree del mondo dove l'economia è in espansione, e lì Scania sta potenziando la presenza facendo leva su un modello di progettazione e produzione dei suoi prodotti che, pur sulla base di piattaforme tecnologiche comuni, permette ai clienti di ritagliarli su misura rispetto alle proprie esigenze specifiche, in parte legate anche alle situazioni locali.
«I mercati emergenti come la Turchia o i Paesi del Far East - precisa comunque Lundstedt - sono quelli dove ci aspettiamo le maggiori crescite di volumi di vendita nei prossimi anni. Questo non significa che l'Europa, Italia inclusa, resterà sempre e comunque un mercato importante per noi».
Ma come punta a crescere il marchio dei veicoli pesanti nei prossimi anni? La crisi in atto lo porterà ad adeguarsi a un trend di consolidamento del mercato? Come potrebbe evolversi la relazione con Man?
«Non abbiamo obiettivi di acquisizioni o fusioni - risponde Lundstedt al Giornale -; come abbiamo fatto finora, vogliamo continuare a crescere con le nostre forze. L'appartenenza al gruppo Volkswagen ci permette di accedere a importanti risorse per la ricerca. Con Man abbiamo in comune l'azionista di maggioranza e alcune sinergie nella ricerca e negli acquisti di componentistica. Ma restiamo competitor».
Ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie sono un mantra per gli uomini del produttore svedese.
«Anche nei tempi più duri - interviene Franco Fenoglio, amministratore delegato della filiale italiana - Scania non ha mai smesso di investire sul prodotto. Ben 3.200 ingegneri ogni giorno lavorano per innovare». Basta guardare tra le pagine del sito web di Scania per avere un'idea dell'ampiezza dell'offerta di veicoli pesanti che rispondono agli standard ecologici Euro 5, Eev (Enhanced environmentally friendly vehicles) ed Euro 6. Nel listino aumentano di continuo i motori che consentono di utilizzare anche bio-carburanti. L'impegno verso la riduzione dei consumi e dell'impatto ambientale (attraverso le innovazioni dei motori, studi di aerodinamica, lo sviluppo di software per l'assistenza alla guida intelligente), va di pari passo con quello verso il comfort e la sicurezza dei conducenti.

«Crisi o non crisi - taglia corto Fenoglio - il trasporto di cose e persone resterà un business di lungo termine a livello globale e anche in Europa».

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