da Milano
«Il 2005 sarà l'anno migliore della nostra storia». Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni. In una pausa dei lavori del General electric day in corso a Torino, il numero uno del gruppo energetico ha precisato: «Come abbiamo detto a chiusura della semestrale ci aspettiamo un anno positivo e anche per i nove mesi ci aspettiamo risultati positivi». Eni pubblicherà i dati del terzo trimestre e dei nove mesi l'8 novembre.
Scaroni ha poi affermato che entro il mese «ci sarà un incontro con i vertici dell'azienda russa Gazprom, a Mosca». Dopo aver confermato che l'accordo siglato dall'ex amministratore delegato Vittorio Mincato il 10 maggio scorso, «è ormai superato», ha proseguito affermando: «Stiamo lavorando in vista di un accordo più ampio. Il nostro obiettivo è di allargare l'intesa anche ad altri settori che riguardano l'esplorazione di giacimenti di olio e gas. Riteniamo importante - ha aggiunto - accrescere la nostra presenza in Russia e la nostra attenzione in quel Paese è molto elevata».
SullEni è intervenuto ieri anche Massimo Polledri, responsabile energia della Lega Nord, che, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, ha chiesto un rinvio per la norma che, in base alla legge Marzano, obbliga il gruppo energetico a scendere al 20% (se non addirittura un tetto più basso, 5%) in Snam Rete Gas entro il 30 giugno 2007.
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