«Fino ad oggi siamo riusciti a prendere grandi cantonate sul prezzo del petrolio. Io ho sempre pensato che i 147 dollari dollari al barile del petrolio fossero una punta episodica». Lo ha affermato a Zona Severgnini su Sky Tg 24 lad di Eni Paolo Scaroni. «Queste cantonate - ha continuato Scaroni - sono anche allorigine di problemi non da poco delleconomia mondiale. La salita precipitosa del prezzo del petrolio dellestate scorsa è stato uno degli ingredienti della crisi, così come io penso che la discesa precipitosa dei prezzi di oggi sarà uno degli ingredienti della ripresa che vedremo». Quanto al crollo dei consumi energetici in gennaio, Scaroni ha commentato: «Me laspettavo dopo aver visto dicembre. Molto di questo crollo è dovuto allindustria e certamente lindustria ha reagito alla caduta degli ordini già verificatisi a ottobre e novembre con delle chiusure intorno a Natale molto più lunghe del solito». Lad del Cane a sei zampe ha però precisato di non prevedere «questo tipo di numeri in febbraio e marzo» aggiungendo che «la situazione è difficile ma non è così catastrofica».
Scaroni ha inoltre rivelato che il simbolo del Cane a sei zampe potrebbe sostituire il marchio Agip delle pompe di benzina dellEni e di aver come sogno quello di fare il presidente di Exxon. «Ma credo che non potrò farlo - ha ammesso - per un patto di non concorrenza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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