Scatta MilanoAutoClassica tra celebrazioni e amarcord

Il Salone abbraccia le vetture d'epoca e quelle di oggi Quaranta modelli all'asta. Sezione dedicata alla moto

Piero EvangelistiTutto è pronto a Fiera Milano-Rho per la 5ª edizione di MilanoAutoClassica, aperta al pubblico da venerdì a domenica prossimi, un evento che si può ormai inserire tra i Saloni dell'auto italiani, una rassegna, insomma, che ha trovato la formula vincente confermata dai risultati dello scorso anno, quando nel quartiere fieristico affluirono oltre 43mila visitatori (quasi l'8% quelli stranieri) e vennero registrati 350 espositori su una superficie di 50mila metri quadrati. «MilanoAutoClassica è uno straordinario contenitore dell'automotive a 360° animato dalla passione per l'automobile - commenta Andrea Martini, presidente della rassegna - ed è una passione contagiosa che passa dai padri ai figli e abbraccia le auto d'epoca e le vetture di oggi, dai modelli di sogno alle utilitarie che hanno reso la mobilità accessibile a tutti. Oltre alla passione c'è poi la memoria, quella dei meno giovani, che attraverso una o più delle oltre 1.500 vetture esposte quest'anno potranno rivivere, e raccontare, particolari momenti della loro vita».Il Dna dei modelli di oggi lo si ritrova in quelli del passato che, caso unico al Salone, si possono in alcuni casi anche guidare su percorsi appositamente tracciati in Fiera, così come è possibile mettersi al volante di auto recenti. Sono saliti a 14 i brand che hanno aderito quest'anno a MilanoAutoClassica esponendo fianco a fianco gloriosi modelli che hanno fatto la storia del marchio e le novità da poco svelate in rassegne come il Salone di Ginevra. Dominano i marchi di lusso, ma ci sono anche costruttori generalisti, sia nel nuovo sia nell'antico, «perché quella dell'auto d'epoca», come sottolinea Martini, «è una passione democratica».A MilanoAutoClassica si celebra l'automobile e non mancheranno, quindi, speciali iniziative legate a importanti anniversari, come i 100 anni di Bmw, la Casa bavarese che opera in Italia da 50 anni, e poi il mezzo secolo di Alfa Romeo Duetto che sarà presente, grazie all'Alfa Club di Milano, in tutte le versioni prodotte. Altri festeggiati saranno Fiat Topolino (80 anni), Vespa (70 anni) e la Targa Florio che venne corsa per la prima volta 100 anni fa, nell'anno in cui nasceva Ferruccio Lamborghini.Massiccia è quindi la presenza della Casa del Toro con modelli portati in esposizione da Lamborghini Bergamo del Gruppo Bonaldi: Huracàn Ad Personam, Aventador Pirelli Edition e uno dei nove esemplari prodotti di Veneno. Dal Museo di Sant'Agata (sono diversi i musei che insieme ai collezionisti privati arricchiscono l'esposizione) arrivano una Countach del '74 e una mitica Miura. Altrettanto numerosa è la partecipazione di modelli storici con il marchio Porsche (la più antica è una 356 del '64) che sono presenti grazie anche a Club e Registri della marca di Stoccarda. Ma i gioielli del passato non sono soltanto statici, perché nella Classic Circuit Arena si svolgerà la seconda edizione di Historic Rally MilanoAutoClassica, gara riservata a vetture storiche da rally che si confronteranno su un tracciato lungo 1,4 km. Tra le novità dell'edizione 2016 c'è la sezione dedicata alle moto d'epoca mentre un'altra prima assoluta è l'asta, alla quale il pubblico potrà assistere, organizzata dagli specialisti della Galleria Pananti che metterà all'incanto 40 vetture storiche, tra le quali non mancheranno Ferrari, Maserati e Porsche. Ci saranno, come di consueto, anche le premiazioni Asi relative al 2015 e un classico Concorso d'Eleganza.

«Con le sue eccellenze, MilanoAutoClassica rimane fedele a se stessa, ma è capace di trasformarsi ogni anno per adeguarsi ai mutamenti del settore automotive - conclude Martini - e per tre giorni Milano diventa il centro del mercato dell'auto in Italia».

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