Scatto in Borsa sui conti del Banco Popolare

Asse con l’Agricole sul credito al consumo. Verso l’accordo col Credem per cedere alcune filiali

da Milano

Piazza Affari scommette sul Banco Popolare in attesa dei risultati di bilancio che saranno approvati oggi dal cda. Sotto i riflettori fin dalle prime battute, la supercooperativa presieduta da Carlo Fratta Pasini ha chiuso in crescita del 4,68% a 0,516 euro dopo una sospensione per eccesso di rialzo.
Il Banco ha intanto avviato trattative in esclusiva con Crédit Agricole, della durata di 30 giorni, per studiare l’aggregazione in Italia delle rispettive società specializzate nel credito al consumo, Agos e Ducato. L’aggregazione potrebbe dar vita al primo operatore nel settore con una quota di mercato di circa il 14% (13 miliardi di euro di finanziamenti a fine 2007). Gli advisor sono JP Morgan per il Banco e Borghesi&Colombo per i francesi.
Il Banco sembra essersi ormai lasciato alle spalle i problemi di bilancio aperti dalle ricadute della crisi derivati scoppiata nella controllata Italease. Per favorire l’opera di risanamento l’ad Fabio Innocenzi ha da poco creato un fondo immobiliare da un miliardo ricavandone una plusvalenza potenziale da 500 milioni. Abbastanza per allontanare lo spettro di un aumento di capitale.

Ulteriori risorse fresche dovrebbero poi essere assicurate dalle vendita di alcuni sportelli. Secondo Radiocor, sarebbero 33 le filiali che il Banco starebbe per cedere al Credem. La firma è attesa a breve, quindi partirà una due diligence di circa 45 giorni.

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