Una storia di successi, aneddoti e star scoperte e lanciate. Quella del Ciak è una storia tutta da raccontare, fatta di tappe, attraverso le quali rivivere un pezzo della storia dello spettacolo. Vediamo.
Anni 70 Ad aprire il teatro fu limpresario che portò a Milano i Beatles, che suonarono nel 65 al Vigorelli, e Jimy Hendrix: Leo Wächter. Allinizio si chiamava «Dea».
Anni 80 Gli anni doro, per la sala. Dopo i successi «incassati» nel decennio precedente con i concerti di grandi nomi come Jango Edwards e Max Roach, il Ciak si impose come realtà capace di scoprire e lanciare nuovi talenti. Non cè che limbarazzo della scelta sui nomi. In quelle stagioni ecco arrivare Paolo Hendel, Gioele Dix, Gemelli Ruggeri, Giobbe Covatta e Gaspare e Zuzzurro.
Anni 90 È il 1999, dopo un breve interregno di Maurizio Costanzo, il teatro passa sotto la gestione di Gianmario Longoni, che ora guida le Officine Smeraldo. Lattuale direttore artistico, Scotti, ha le idee chiare: «Mantenerne lo spirito originario»
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